Abbatuccolo, The Second Day After: "Rimango destabilizzato, ma anche fiero degli attestati di stima ricevuti..."

Mario Abbatuccolo torna sull'episodio dei sei cambi della Rivarolese, e lo fa con un po' più di calma, dopo la sfuriata del dopopartita di domenica:

“Sicuramente resta il rammarico, per quello che è successo, perchè una squadra come la nostra in Eccellenza non può permettersi di commettere un errore del genere. Ma non voglio condannare nessuno, sono cose che capitano anche nei professionisti, non è la prima volta che capita, però servirà da insegnamento per il futuro, non dobbiamo più commettere errori del genere... Aspettiamo la sentenza del Giudice Sportivo, è vero che la normativa parla di cinque cambi, ma è pur vero che nel diritto sportivo ci sono molte sentenze che dicono che se non si inficia il risultato con un errore del genere si può omologare il risultato del campo.... Esiste insomma il diritto di presunzione di “errore ininfluente”, per chi ce la si potrebbe cavare con una ammenda alla società e una squalifica al dirigente accompagnatore. E' una battaglia che dovremo andare a fare, lo devo ai giocatori...”

Il popolare Marione sta riflettendo anche sull'idea di lasciare che lo aveva pervaso nei momenti caldi del dopo partita...

“Mi hanno fatto piacere gli attestati di stima ricevuti da più parti, da società amiche, da dirigenti e addetti ai lavori che mi hanno invitato a non mollare, ed espresso la loro solidarietà. In questo momento mi sento sempre destabilizzato, perchè mi ritengo un professionista serio e questo errore lo ritengo imperdonabile, anche da parte mia in quanto responsabile del progetto tecnico. Io stesso non me ne ero accorto, e non posso gettare la croce addosso a nessuno neanche a chi era in panchina, però bisogna stare sul pezzo, sicuramente l'euforia della partita ha condizionato la lucidità, e c'è stato un abbassamento del livello di attenzione....”