Prima categoria - 18 ottobre 2018, 13:06

Massimo Repetti non si tira indietro: "Normale ci sia pressione su di me e sul Marassi, ma il passato non conta..."

Il mister rosanero chiede solo tempo: "Siamo tutti nuovi, dobbiamo conoscerci. La Praese è favorita perchè viene dalla Promozione ed ha un blocco di giocatori che si conoscono da anni...."

Massimo Repetti non si tira indietro: "Normale ci sia pressione su di me e sul Marassi, ma il passato non conta..."

Massimo Repetti è partito fra i favori del pronostico. Un mister vincente, reduce da 4 annate magiche, una squadra ambiziosa come il Marassi, insomma gli ingredienti giusti per partire col vento in poppa.

Invece il campionato è iniziato con una sconfitta, partenza in salita, ma Repetti è riuscito immediately a invertire la rotta e ora il Marassi è di nuovo in piena corsa.

“Stiamo crescendo, ma la squadra è completamente nuova, quindi c'è da lavorare. Se hai un blocco dell'anno precedente parti avvantaggiato, altrimenti ci vuole del tempo. Ho la fortuna di avere tutti i ragazzi molto disponibili, intelligenti, finora si sono comportati in maniera esemplare. Ci vuole il tempo per cui loro possano conoscere me, e io loro. Il campionato è tosto, non si vince o non si perde adesso, ci sarà tempo per pensare se giocarsi qualcosa o meno”.

La Praese finora non ha sbagliato un colpo:

“La Praese è squadra retrocessa e di per sé parte avvantaggiata, hanno un bravissimo allenatore, un blocco di giocatori ex Ronchese che si conoscono alla perfezione, hanno fatto un bel mix con la Praese dei giovani dell'anno scorso”.

Il Torriglia invece è la sorpresa:

“Il Torriglia è una bella squadra, hanno entusiasmo, hanno il gruppo, e i risultati aiutano a proseguire il cammino. Non è detto che non possano ripetere le imprese di Sant'Olcese e Mignanego”.

Mister, senti la pressione addosso?

“Intanto non sono mai riuscito a fare la stessa formazione per due sabati di seguito... Riguardo alla pressione, dopo 3 campionati vinti e un sesto posto in Promozione, è giusto che ci sia... Il Marassi è partito per giocarsi le sue chances, ma ci sono altre 15 squadre, e negli ultimi 2 anni non ha mai vinto chi era favorito alla vigilia nel girone del sabato. Io non mi tiro indietro, ma il passato ormai è passato e non conta quello che ho fatto ieri”.

Rimpianti per non aver accettato categorie superiori?

“Nessun rimpianto di essere tornato indietro, in Prima, dopo un anno di Promozione. Importante è il progetto, e il Marassi è società seria, strutturata, con persone importanti e un progetto importante, una rosa importante. Noi ci proveremo sicuramente...”

PDP

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