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Pallanuoto | 25 ottobre 2018, 16:07

Bogliasco donne, parla Elena Maggi: 'Con Rapallo senza nulla da perdere'

Bogliasco donne, parla Elena Maggi: 'Con Rapallo senza nulla da perdere'

Prima trasferta in campionato per il rinnovato Bogliasco Bene di Mario Sinatra. Dopo il debutto morbido di due settimane fa in casa contro la matricola Velletri, ora ad attendere le biancazzurre c'è il ben più impegnativo ostacolo rappresentato dal Rapallo. Un derby dal sapore sempre molto intenso anche se rispetto alle ultime stagioni ora i valori sembrano essersi capovolti, con le tigulline nettamente favorite sulle 'cugine' del Golfo Paradiso: "L'esordio con Velletri - analizza la vicecapitana Elena Maggi - è stato positivo perché volevamo vincere e l'abbiamo fatto, anche se analizzando per bene la gara abbiamo commesso qualche errore di troppo che sicuramente potevamo evitarci. Comunque per il momento va bene così. Siamo un gruppo nuovo e molto giovane. E' normale che si debba crescere e non possiamo che migliorarci. Con il Rapallo sarà tutto diverso. Loro effettivamente sono molto forti. Si sono rinforzate tanto e hanno obiettivi ambiziosi. Ma noi non abbiamo paura. Andremo lì per giocare a viso aperto e dare il meglio di noi stesse. Anche perché in fondo non abbiamo nulla da perdere".

Nelle ultime stagioni il mantra ripetuto all'infinito in casa bogliaschina è sempre stato "alzare l'asticella" . Un obiettivo che quest'anno difficilmente si riuscirà a raggiungere visto il profondo rinnovamento e ringiovanimento della rosa a disposizione di Sinatra. Non per questo però la combattività delle levantine sarà più bassa: "Certo gli obiettivi di questa stagione non saranno gli stessi degli ultimi anni - ammette ancora Maggi - Ma non parliamo di salvezza. Il gruppo per quanto nuovo è comunque valido e noi puntiamo a fare un buon campionato mettendo in maniera decisa nel mirino la qualificazione alle finali scudetto. Il nostro obiettivo si chiama Final Six, questo deve essere chiaro a tutti. Senza porre limiti a ciò che eventualmente potrà arrivare di meglio".

Capofila del gruppo con l'età media più bassa di tutta la Serie A1 e da qualche settimana anche allenatrice delle promesse dell'Acquagol, per Elena quest'anno i doveri da assolvere agli occhi delle compagne aumenteranno in maniera esponenziale, sia dentro che fuori dalla vasca: "Per me e Giulia (Rambaldi, ndr) è inevitabile che ci siano più responsabilità. Noi abbiamo molto più esperienza di tutte loro, ragazze che in molti casi si affacciano per la prima volta in prima squadra. Loro ci guardano e ci prendono a modello, sia in partita che soprattutto durante gli allenamenti settimanali, per cui noi non possiamo esimerci dal dare il buon esempio".

PDP

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