Altri sport - 25 ottobre 2018, 10:34

Fognini - Cecchinato: dopo 40 anni due italiani nella top 20

Fabio Fognini

Fabio Fognini

Dopo anni di dolori e sofferenze per tutti i tifosi del tennis azzurro è finalmente giunto il momento di gioire. Dopo 40 anni, ovvero dall’epoca in cui davano spettacolo due mostri sacri come Panatta e Barazzutti, due italiani sono nelle prime 20 posizioni della classifica ATP maschile. Quest’evento storico, imprevedibile ad inizio stagione, fa il paio con un’altra splendida notizia giunta in questi giorni: la vittoria di Camila Giorgi nel torneo WTA di Linz.

Fabio Fognini

Quella di Fabio Fognini, con ogni probabilità, è stata la stagione della definitiva consacrazione, seppur i suoi margini di miglioramento siano ancora evidenti. Dopo anni in cui era spesso apparso nervoso, irascibile ed inaffidabile, complice anche la nascita del suo primo figlio sembra aver finalmente trovato la “pace interiore” ed i risultati in campo non hanno tardato ad arrivare. Dopo le vittorie di Bastad e di Los Cabos, che gli hanno fatto guadagnare tantissimi punti e posizioni in classifica, il Fogna ha continuato la propria stagione con una serie di prestazioni convincenti, pur essendo spesso vittima di problemi fisici. Nonostante non sia riuscito a qualificarsi per le ATP FINALS che secondo William Hill saranno vinte da un sempre più convincente Novak Djokovic, la valutazione della sua stagione non può che essere positiva. L’azzurro, infatti, con ogni probabilità chiuderà la stagione al tredicesimo posto nella classifica ATP, entrando di diritto nell’Olimpo del tennis azzurro.

Marco Cecchinato

Il 2018 sarà sicuramente un anno da ricordare per il tennis azzurro e passerà alla storia anche come l'anno che ha visto la definitiva consacrazione di Marco Cecchinato. L’azzurro, infatti, è reduce da una stagione indimenticabile che l’ha visto nelle vesti di semifinalista al Roland Garros e di vincitore del torneo a Budapest e ad Umago. L’italiano in passato aveva manifestato i suoi problemi principali soprattutto nei tornei giocati sul cemento, sia a causa del poco allenamento su questa superficie che dell’inesperienza. Anche questo aspetto del suo gioco, tuttavia, è stato migliorato in modo esponenziale e ciò gli ha permesso di raggiungere gli ottavi di finali all’ultimo Master 1000 stagionale in quel di Shanghai. Proprio questo incredibile, quanto inaspettato, risultato gli ha permesso di scalare ulteriori posizioni in classifica e di entrate nella top 20 della classifica ATP maschile, in compagnia di Fabio Fognini.

Un evento storico

Erano 40 anni che l’Italia non riusciva a portare due propri tennisti nella top 20 della classifica mondiale. Gli ultimi a riuscirci furono nel 1979 Corrado Barazzutti, che allora risiedeva in sedicesima posizione e Adriano Panatta che invece ricopriva la posizione numero 19. Questi numeri ci aiutano a capire la portata dell’impresa compiuta dal duo Fognini-Cecchinato e ci fanno ben sperare sul futuro del tennis azzurro.

La speranza di tutti i tifosi, infatti, è che dopo anni di difficoltà, il tennis azzurro possa finalmente tornare a far sognare. L’impressione è che, considerati anche i buoni risultati stagionali del giovane Berrettini, questo sia solo l’inizio e che il futuro non possa fare altro che sorridere a tutto il movimento tennistico italiano.

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