A “Pillo” Sisinni è tornata la voglia di allenare coi “grandi”. Quando il presidente Pietro Poroli ha pensato a lui per risollevare le sorti del Pieve dopo le dimissioni di Fichera, Sisinni non ha saputo dire di no.
Il popolare “Pillo” con il Santa Tiziana di Donnarumma aveva vinto la Terza Categoria, poi aveva allenato il Vecchio Castagna in Seconda, e in carriera ha anche una breve esperienza al Marassi, in prima C.
Per il resto ha allenato parecchio nei settori giovanili e nelle scuole calcio di San Fruttuoso e Goliardica, per finire con la sua creatura, il Genova PoliSoccer, di cui fino all'anno scorso è stato responsabile.
“Mi è tornata la voglia allenare coi grandi -racconta- ho ritrovato gli stimoli, e la chiamata di Poroli è caduta a pennello, con questa società abbimo la stessa visione del calcio, c'è un settore giovanile dietro e questo mi conforta. Sono consapevole che serve un'impresa, ci attendono 24 battaglie, l'inizio è subito tosto, con la Sampierdarenese, ma almeno ci togliamo il dente subito”.
Ieri hai diretto il primo allenamento, come hai trovato la squadra?
“Ho visto tanta voglia di rimettersi in gioco, ci sono problemi che vanno risolti, questo è innegabile, ma cercherò di ridare entusiasmo quanto meno per stare in campo dignitosamente. In attacco punto tutto su Mimmo Ruocco, speriamo che faccia i gol necessari a salvarci, in questi campionati un nome come lui può ancora fare la differenza. In difesa invece dobbiamo mettere mano, perchè mancano dei marcatori di ruolo, e col presidente vedremo come intervenire”.