Giovanni Franini è il presidente del sodalizio rossoazzurro che da poco ha festeggiato il centenario.
Presidente un Molassana rinnovato che dopo le prime gara di amalgama sta trovando gioco e risultati.
«Stiamo facendo un buon campionato. Abbiamo l'età media intorno ai 19 anni. Siamo più che una prima squadra una juniores di qualità».
Che campionato dobbiamo aspettarci?
«Se dicessi nelle prime 5 direi una bugia enorme. Vogliamo salvarci come siamo capaci. Con un po' più di autorevolezza e stimo credo che potremmo toglierci delle soddisfazioni sia come gioco che come risultati».
Volti nuovi in prima squadra ma anche negli staff tecnici. Il nome del Molassana non accenna a perdere l'appeal.
«Il nostro è un quartiere importante per Genova. E il perché il Molassana abbia sempre appeal da parte di tutti è grazie alla sua storia. La motivazione è questa non ci sono altre parole, parla la storia...».
Se dovesse descrivere il Molassana con una parola?
«Dire famiglia sarebbe troppo semplice. Dire un aggregazione di socie che partecipano tutti quanti e che condividono problematiche societarie».
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