Gianluca Botto, direttore sportivo del Monilia, fa il punto sul campionato della matricola levantina, con grande soddisfazione per i traguardi già raggiunti.
"Siamo quarti, con il record di punti in categoria, mai fatto cosi bene, questo è il miglior momento nella storia della società. Abbiamo un po' di defezioni, che stiamo compensando con giocatori nuovi che si devono adattare, il nostro obiettivo rimane una salvezza tranquilla ma cercheremo di fare più punti possibili".
Se ti dico derby col Moneglia?
"Noi possiamo vincere o perdere con chiunque, siamo una scheggia impazzita, secondo me possiamo tranquillamente arrivare ai playoff o rimanere invischiati nei playout. Per quanto riguarda il salto di categoria, non siamo ancora organizzati per andare in Prima, potremmo andarci e magari fallire miseramente. Prima vogliamo stabilizzarci in Seconda, e una volta raggiunta una solidità possiamo pensare oltre..."
Due parole sul mister?
"Stefano Picardo è con noi da 5 anni, lui è il nostro Wenger, con lui possiamo centrare i nostri obiettivi con una rosa giovane, è bravissimo a tirar fuori il massimo dai giovani, giochiamo sempre con palla a terra, siamo contentissimi di lui, speriamo rimanga a lungo".
Ma c'è un altro motivo di orgoglio:
"Siamo orgogliosi della nascita e della crescita del nostro settore giovanile, ringraziamo Andrea Zetti per il lavoro svolto, abbiamo 2 leve di Piccoli Amici 2012/2014 e 2009/10/11. Contro tutti i campanilismi, stiamo cercando di unire due realtà come Deiva e Moneglia. Ringraziamo il Comune di Deiva che ci dà la possibilità di allenarci nella palestra Comunale, mentre le nostre partite in casa sono disputate nel nostro campetto a 5".
La situazione del campo di casa alla Secca?
"Per ora in casa giochiamo a Casarza, dall'anno nuovo potremmo ritornare alla Secca, l'impianto è stato danneggiato dalla mareggiata del mese scorso ma piano piano dovrebbe ritornare alla normalità con l'aggiunta di nuova terra".
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