Stefano Timossi, dirigente del Monilia, commenta cosi la storica salvezza ottenuta dalla società.
"Un risultato voluto, cercato... Eravamo partiti bene e con altri presupposti, ma negli ultimi mesi ci siamo ritrovati a lottare per non retrocedere. Un risultato storico alla terza partecipazione in Seconda, il primo anno a 13 punti retrocessi, il secondo anno 1 punto e siamo finiti in "Squadre da incubo", quest'anno 24 punti e ci siamo salvati, giocando pure un bel calcio...
Nel girone di ritorno avevamo fatto solo 3 punti fino a ieri, fra infortuni, squalifiche, problemi personali e di lavoro, i ragazzi da noi vengono per puro divertimento, non era facile, quando le cose poi cominciano ad andar male, e abbiamo perso 8 gare di fila, l'entusiasmo viene meno...
Nella famosa partita di Genova con il Davagna abbiamo capito che ci sarebbe stato da soffrire... Avevamo tanti ragazzi giovani, alcuni non avevano mai fatto la Seconda Categoria, ma il gruppo è stato meraviglioso, fantastico. A un certo punto ci siamo demoralizzati, ma abbiamo fatto quadrato con mister e società e siamo rimasti tranquilli.
Un plauso al Davagna che ha combattuto fino all'ultimo e ai suoi tifosi molto appassionati e calorosi, che hanno instaurato una sorta di gemellaggio con i nostri fans.
Siamo felicissimi e orgogliosi anche per le due leve giovanili coordinate da Andrea Zetti e Gian Lorenzo Castagnola con la nostra Ilenia. Ringraziamo per il loro operato Matteo Lambruschini e Mattia Marcone, i due giovani tecnici dei primi calci misti.
La società è sempre più organizzata... Ringraziamo il nostro grande mister Stefano Picardo.... Ora festeggiamo, ci riposiamo e poi penseremo all'anno prossimo.
Grazie a tutti voi di Settimana Sport che fate ogni settimana un servizio preciso e puntuale e davvero molto apprezzato".
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