Pasquale Ottonello, 70 anni, ex sindacalista e politico genovese, è il nuovo presidente della Voltrese.
E' lui stesso a presentarsi e spiegare il suo ingresso nel mondo del calcio:
"Il mio coinvolgimento alla Voltrese è nato attraverso gli amici Massimo Sciutto e Fulvio Navone. Io conoscevo già l'ex patron della Voltrese Antonio Mantero, insomma un giro di relazioni ha fatto si che io mi avvicinassi a questa società".
"Come tutti noi qualche calcio l'ho tirato in passato, compio 70 anni a luglio, e nella mia gioventù ho calcato campi in pietra, ho giocato fra gli altri nel Masone e nella stessa Voltrese".
"Col mio ingresso alla Voltrese, raccolgo un'eredità positiva, la struttura è buona, l'obiettivo è consolidare e ampliare questa realtà, con l'aiuto di dirigenti, tecnici e volontari. Ho incontrato una realtà entusiasta, valenti tecnici e tanti volontari che rendono possibile la crescita di questo sodalizio".
"E' vero, siamo retrocessi in Prima Categoria, ma oltre i risultati sportivi occorre guardare anche ad altri obiettivi, Voltri deve essere un polo di riferimento per i giovani, inteso come ambiente sociale, i ragazzi dovranno partecipare alle competizioni ma con educazione e senso di collettività. Dal punto di vista tecnico ci sono tutte le premesse per fare bene".
"Sarò un presidente operativo, sarò vicino alla squadra, essendomi occupato nel mio lavoro di relazioni, risorse umane, avendo avuto a che fare sempre con le persone, mi sento nel mio campo, e sarò attorniato da buoni dirigenti e volontari. A Voltri ho trovato un ambiente molto dinamico, conosco molte persone per la mia attività lavorativa. Ho fatto 15 anni il sindacalista, e 15 anni di politica, fra municipio Mediolevante e il ruolo di assessore alla manutenzioni e decentramento con la Vincenzi".
SU