A tu per tu col Antonio Nicotera, tecnico della leva 2013 del Molassana.
Mister puoi presentare la tua leva?
<< La leva 2013 composta da 14 bambini ci alleniamo due volte alla settimana e ogni seduta dura circa un'ora e mezza partecipiamo al campionato ed ai vari tornei stagionali con 2 squadre per far sì che tutti i bambini possano giocare e che nessuno venga così escluso la seduta è diretta oltre che da me da mister Paolo Tutino>>.
Che emozioni si provano ad allenare i bambini che si affacciano per le prime volte al calcio?
<< E' difficile descrivere le emozioni bisogna essere sul campo con questi piccoli furetti che rincorrono un pallone del tutto spensierati e sorridenti per capire cosa si prova. Sicuramente comunque quando sono con loro sono spensierato e felice come e quanto loro>>.
Cosa ti ha spinto a diventare mister?
<< Nonostante il calcio lo seguo da sempre è nato tutto per caso 5-6 anni fa mister Barsacchi allora al Molassana mi chiese se volevo affiancarlo nella leva di ingresso della società è una cosa alla quale non avevo mai pensato in precedenza. M piaceva il calcio dei grandi ma devo essere sincero da allora prediligo il calcio di questi piccoli grandi atleti; è riuscito a trasmettermi grande passione per queste leve di ingresso. Con loro devo pensare meno alla diagonale al fuorigioco, all'ampiezza alla profondità e più al divertimento puro e naturale di quest'età>>.
Che caratteristiche deve avere un mister che allena bambini di quella età?
<< Mi verrebbe da dirti che le caratteristiche sarebbero quelle di un papà visto l'età dei bambini però le riassumerei tutte in una sola parola o meglio una sola persona mister Paolo Tuttino, con lui semplicità pazienza e amore per lo sport. Più semplice sei e più i bambini ti seguono più paziente sei e più riesci ad ottenere dei risultati con i bambini stessi. Se ami lo sport riesci a trasmetterlo positivamente anche a questa età>>.
Grazie mille
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