BUON COMPLEANNO E 10 DOMANDE A... Daniele Minnelli!

Ciao DANIELE, 10 domande per il tuo compleanno per www.settimanasport.com

1 Tanti auguri, come festeggerai oggi?

Oggi festeggiero' in famiglia con mia moglie e i miei due bimbi.

2 Che regalo chiederesti alla tua squadra?

2 Il regalo che chiedo ai miei compagni è quello di non mollare mai, di continuare come stiamo facendo, con la stessa "fame", stesso impegno sia ad allenamento che in partita e stessa voglia di stare insieme. Nonostante tante differenze di età abbiamo un gran spogliatoio (le vittorie aiutano).

3 Dammi un giudizio sul campionato della tua squadra finora

3 Io ad inizio campionato ho detto a tutti i componenti che l'obiettivo numero 1 era la salvezza perchè quando perdi giocatori come Ferraro, Carretta, Cannizzaro, Chica, Barbera e Zanfo (a dicembre) potresti perdere consapevolezza, diventa difficile sostituirli sia per le qualità tecniche che per la compattezza che creano in uno spogliatoio.

Quindi secondo me i miei compagni stanno facendo qualcosa di grande.

Dico stanno perchè sono stato fuori tre mesi insieme a Donati e Scalamera, nonostante ciò hanno fatto un filotto di vittorie e ottime prestazioni che a livello morale valgono ancora di più.ù

Hanno vinto partite con 7/8 fuoriquota. Però a questo punto ce la dobbiamo giocare fino alla fine, daremo il massimo e poi verdemo come finirà.

4 Un passo indietro: nella tua carriera più ricordi, rimorsi o rimpianti?

4 Oh Dio carriera è un parolone, ho fatto al massimo l'Eccellenza, sicuramente più ricordi e anche belli, come i playoff vinti con il Cartusia con Carletti e Ligi (per me era una famiglia), i play off vinti a Sanremo con la Rivarolese e mister Balboni. Ma ovviamente anche qualche nota dolente come il rigore che ho sbagliato con il Vda contro il Real Fieschi in finale di Coppa all'ultimo minuto del secondo tempo supplementare in 9 contro 11. Sono stato male una settimana e ancora ora brucia.

5 Fra 10 anni dove ti vedi: sempre sul campo, e in che ruolo?

5 Non so se tra 10 anni sarò ancora su un campo, l'idea sarebbe di allenare iniziando dai piccoli per fare un percorso accurato, ma allenare i bambini (a differenza di come pensano e operano in molte società) è una cosa delicata, non sono una prima squadra e bisogna imparare il percorso giusto per farli apprendere e per fare ciò bisogna studiare. Ora giocando ancora ed avendo due bimbi piccoli mi viene difficile, un domani vedremo.

6 Cosa non rifaresti nel tuo percorso calcistico se potessi ritornare indietro

6 Il mio rimpianto più grosso è stato quello di non andare a Savona, quando ero negli Allievi del Genoa il Savona mi chiamò con insistenza ma per problemi familiari non andai e l'anno dopo per 'ripicca' smisi di giocare e andai a fare Kick Boxing.

Dico rimpianto non perchè penso che avrei potuto fare chissachè, anzi, non avevo la testa per giocare in una squadra professionistica con delle regole ben precise (mi mandarono via l'anno prima dalla Samp per problemi comportamentali), ma perchè sarebbe stata una bella esperienza.

7 Aggiungi o togli una regola al calcio: cosa sceglieresti?

7 Guardalinee in tutte le categorie e via la regola dei giovani: chi merita gioca.

8 Ho avuto tanti mister e tutti mi hanno insegnato qualcosa, ho rubato a tutti un po' di esperienza e un po' di "mestiere": Ligi Barboni, Balboni, mister D'Agnese (una persona incredibile unica in questo mondo), anche Pisani sta facendo molto bene e diventerà uno dei migliori.

Poi vorrei citare due cari amici che stimo tantissimo entrambi e mi dispiace non essere stato allenato da loro: uno è Fabio Carletti a lui devo tanto, ai tempi del Cartusia mi ha fatto conoscere cosa vuol dire sentirsi importante e fare parte di una società-famiglia, suo papà era il presidente, una persona speciale per me e per tutti. Fabio ai tempi giocava ancora. Ora ci sentiamo spesso, conosco molto bene le sue idee e i suoi metodi e il suo approccio con i giocatori. Lo reputo al momento uno dei migliori.

L'altro è Carlo Sarpero, abbiamo fatto le giovanili nella Levante C, amico da una vita, preparatissimo, ha studiato e continua a studiare, ha fatto esperienze importanti e anche lui ha ottime idee e ottimi metodi di allenamento. Sempre sul pezzo, merita categorie differenti.

Ma un gradino sopra tutti tra quelli che mi hanno allenato mi sento di mettere Alessandro Balbi, la mia squadra la farei allenare da lui, metodo di allenamento sempre organizzato, nulla fatto a caso, mi ha insegnato tanto e ha una dote particolare, ovvero sa trattare ogni giocatore singolarmente, sa prendere ogni giocatore nel modo giusto ottenendone il massimo.

I colori sociali sarebbero quelli della Superba, grigio nero e bianco.

9 Un calciatore di serie A per amicizia viene a giocare nella tua squadra: chi vorresti che fosse?

9 Sicuramente Francesco Totti mio idolo di sempre

10 Genoano, sampdoriano o.... un giudizio sul momento della tua squadra del cuore

10 Non sono tifoso. Tra le due dico Samp ma non tifo. Spero che entrambe rimangano in serie A sempre. L'unica squadra per cui patisco quando la vedo giocare (dopo la Superba) è la Nazionale.