Quando si tratta di un emergenza, come quella di questi giorni, pensiamo che l’interesse collettivo venga prima di qualsiasi altra cosa. Sicuramente, decisioni così drastiche, possono generare disagi e malumori vari, ma, questa sospensione dei campionati , ci trova pienamente d’accordo. Ora il problema sarà, una volta finita, speriamo al più presto, questa emergenza, il recupero delle partite. Per quanto riguarda il nostro girone, che, in condizioni normali, terminerebbe il 4 aprile, non sarebbe una cattiva idea, ovviamente se la sospensione non andasse oltre le 2 settimane, quella di spostare tutto il campionato, come se questa sospensione fosse una pausa, eviteremo così turni infrasettimanali, con tutti i disagi del caso. Non ci piace per niente, invece, l’idea di giocare a porte chiuse.
PAOLO PASTORINO, MASONE