Ciao, 10 domande per il tuo compleanno per www.settimanasport.com
1 Tanti auguri, come festeggerai oggi?
1 Grazie mille per gli auguri, lo festeggierò rigorosamente in casa con mia moglie e mio figlio Leo di solo 4 mesi.
2 Che regalo chiederesti alla tua squadra? E come stai vivendo questo momento così difficile per tutti noi?
2 Chissà , visto le tempistiche, magari i ragazzi mi avrebbero fatto un grande regalo. La vittoria del campionato! Ma vista la situazione il regalo più bello è sapere che tutta la dirigenza, i miei colleghi dello staff e i giocatori stiano bene. Sono a casa dal 12 marzo e come molti italiani vivo con apprensione sia l'emergenza sanitaria che quella economica. Prevedo momenti complicati per il paese, servirà un grande senso di responsabilità da parte di tutti, ma in primis delle istituzioni. Unico lato positivo di questo drammatico evento, è potermi godere mio figlio, tra lavoro e impegni vari il tempo è sempre troppo poco.
3 Dammi un giudizio sul campionato della tua squadra finora
3 Penso che 21 vittorie su 21 siano un risultato incredibile. In estate, abbiamo lavorato per allestire una squadra competitiva che potesse fare bene. Lo abbiamo fatto analizzando gli aspetti tecnici e umani, giocatore per giocatore. Il gruppo fin da subito si è dimostrato disponibile, unito e con voglia di fare bene. Chapeau!
4 Un passo indietro: nella tua carriera più ricordi, rimorsi o rimpianti?
4 Parto dalla carriera da giocatore e ti direi rimorsi. Il più grande è stato quello d'interrompere la mia attività a soli 22 anni. Ho fatto una scelta di vita scegliendo di dedicarmi al lavoro, non riuscendo più a conciliarlo con gli allenamenti e gli impegni del fine settimana. Ma posso dire di essermi divertito portando con me molti bei ricordi. Cresciuto nel Molassana ho avuto esperienze professionistiche nel Bologna e nel Genoa per poi giocare 4 anni tra Promozione ed Eccellenza. Indimenticabile la vittoria della Promozione al Varazze di mister Derio Parodi. Da "dirigente" invece sono al mio secondo anno, troppo poco per parlare di carriera. Dopo l'esperienza al San Bernardino l'approdo al Borzoli. Devo ringraziare Luca Fioretti ed Enrico Valmati, che a tutti i costi mi hanno convinto a seguirli in questa nuova veste.
5 Fra 10 anni dove ti vedi: sempre sul campo, e in che ruolo?
5 Tra dieci anni vorrei vedermi ancora sui campi di calcio. Avendo smesso da giovane, per anni ho sperato di poterci rientrare. Aspettavo il momento giusto ed è arrivato. Mi vedo al fianco dei miei compagni di staff Enrico, Luca e Filippo. Ruolo? Sicuramente quello di una sorta di Team manager al fianco del ds Luca Fioretti, è la soluzione più adatta vista la sua grande capacità di coinvolgermi in molte situazioni sia di campo che di extracampo. Tra noi basta uno sguardo e ci capiamo subito. Amo il contatto con la squadra ma allo stesso tempo mi piace curare tutta la parte organizzativa e far si che nulla sia lasciato al caso.
6 Cosa non rifaresti nel tuo percorso calcistico se potessi ritornare indietro
6 Sono convinto di aver ponderato ogni mia scelta, anche quella di smettere per dedicarmi al lavoro. Non rifarei nulla di diverso. Ho vissuto momenti meravigliosi che solo il calcio ti può regalare.
7 Aggiungi o togli una regola al calcio: cosa sceglieresti?
7 Credo che la regola del giovane vada completamente rivista. Credo che quando uno sia bravo e meritevole giochi, con o senze regole imposte. Molti giovani al termine dell'obbligatorietà sono costretti a scendere di almeno una categoria non trovando più posto e perdendo l'entusiasmo e la fiducia in se stessi. La capacità, con tutto il rispetto del mondo, dei tecnici, dovrebbe essere quella di far crescere e dar spazio ai giovani permettendogli di sbagliare e imparare. Tutto ciò, se mai succederà, di conseguenza, rialzerebbe l'asticella qualitativa di tutte le categorie.
8 Diventi presidente di una squadra dilettantistica: a chi la faresti allenare e che colori sceglieresti
8 Risposta semplice, rosso azzurri. Sono cresciuto nel Molassana dove ho ricordi meravigliosi e indimenticabili. Allenatore Enrico Valmati e il suo staff. Posso sembrare scontato, ma nutro molta stima verso Enrico e la sua metodologia di lavoro.
9 Un calciatore di serie A per amicizia viene a giocare nella tua squadra: chi vorresti che fosse?
9 Dico Ilicic. Giocatore meraviglioso che come tanti altri con Gasperini è diventato davvero forte e completo.
10 Genoano, sampdoriano o.... un giudizio sul momento della tua squadra del cuore
10 Sono genoano fino al midollo, difficile pensare alla ripartenza del campionato adesso, ma sono sicuro che si giocherà e che il campionato verrà portato al termine. Il Genoa con l'arrivo di Nicola penso avesse trovato nuova linfa. Non sarebbe stato facile ma sono sicuro che avrebbe portato a casa la salvezza a discapito di Lecce o Samp. Alla ripartenza invece sarà tutto un terno al lotto.