Dalle parole ai fatti. Trentuno delle trentasei squadre che verrebbero retrocesse in Eccellenza dalla Serie D, nel caso venisse accolta la proposta della LND dal Consiglio Federale, hanno ufficialmente diffidato la Figc.
La minaccia è di azioni giudiziarie pesanti, che potrebbero di fatto paralizzare l'attività dilettantistica.
Del gruppo, si legge nel comunicato, fanno parte anche Vado e Fezzanese, oltre ad
Agropoli, Alfonsine, Città di Anagni, Avezzano, Bastia, Budoni, Chieti, Cliverghe Mazzano, Corigliano Calabro, Dro Alto Garda, Grumentum Val D'Agri, Inveruno, Jesina, Ladispoli, Levico, Milano City, Marsala, Nardò, Palmee, Ponsacco, Sangiustese, San Luigi, Savignanese, Tamai, Pro Calcio Tor Sapienza, Vigasio e Villafranca Veronese.
Ecco il comunicato completo:
«Si fa seguito alla illegittima, irricevibile ed umiliante proposta dell’ultimo Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti che vorrebbe sancire oltre che la sospensione dei campionati pure la retrocessione delle ultime quattro squadre classificate di ogni raggruppamento senza che queste ne avessero terminato sportivamente la disputa (ed impedendo loro di ottenere la salvezza sul campo)....