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Pubblicazioni | 03 settembre 2020, 16:00

Il 3 settembre 1989 moriva Gaetano Scirea, una delle figure più significative della storia del calcio italiano

Sette volte campione d'Italia e campione del Mondo nel 1982, ricordato da tutti per la sua correttezza e signorilità. Dedicato a lui un intero capitolo nel libro di Paolo Tomaselli "LE LEGGENDE DELLA JUVENTUS"

Il 3 settembre 1989 moriva Gaetano Scirea, una delle figure più significative della storia del calcio italiano

«Trenta ritratti di giocatori che hanno decorato, ciascuno con il proprio stile, la saga di una squadra che, in Italia, costituisce l’unità di misura per chiunque intenda sollecitare una sorta di “auto-certificazione” storica».

Dalla Prefazione di Roberto Beccantini

PAOLO TOMASELLI LE LEGGENDE DELLA JUVENTUS

CONTENUTO

Una società entrata nel mito, composta da giocatori leggendari, che ha scritto la storia del calcio italiano ed europeo, dalla panchina di Corso Re Umberto dove è nata fino al pallone business globale dei giorni nostri. Le leggende della Juventus raccontano un percorso unico, irripetibile ma allo stesso tempo aperto verso un futuro ancora più carico di aspettative. Da Felice Borel detto Farfallino, fenomeno degli anni Trenta, fino al re Cristiano Ronaldo, quella juventina è una delle galassie più ricche di stelle del calcio mondiale. Anastasi il “Pelé bianco”, il “Divin codino” di Baggio, le magie di Zizou Zidane, le volate della locomotiva Nedved, la classe aristocratica di Boniperti e Platini, passando per la potenza, l’eleganza e la tecnica di Charles, Sivori, Rossi, Scirea e Del Piero: gol, parate, giocate indimenticabili e tanti successi. Un viaggio alla ricerca dell’eccellenza, compiuto attraverso i protagonisti della storia juventina. L’alfabeto delle leggende fa venire la pelle d’oca ai tifosi che hanno avuto la fortuna di vederle giocare e accende i sogni di chi le ha solo sentite nominare, in un percorso che abbraccia le diverse generazioni in nome di un’unica maglia bianconera. E di un’unica, magnifica, ossessione: quella di vincere.

AUTORE

Paolo Tomaselli, nato a Conegliano (Treviso) nel 1978, ha lavorato per la «Tribuna di Treviso» e per la «Gazzetta dello sport», dal 2002 è alla redazione sportiva del «Corriere della Sera». Ha seguito il grande ciclismo, Giro, Tour, Grandi classiche, Mondiali, fino al 2017; dal 2011 si occupa di Juventus e di Nazionale. Ha seguito tutte le ultime finali di Champions, comprese quelle della Juve, Mondiali, Europei, Confederations Cup, cerimonia del Pallone d’Oro. Premio Coni-Ussi nella sezione under 35, contributor dell’Enciclopedia Treccani 2013.

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