Calcio - 18 settembre 2020, 12:30

CALCIO DILETTANTI Porte aperte o porte chiuse?

Ad oggi, in Liguria la Coppa Italia è stata aperta al pubblico, mentre in altre regioni (vedi Sicilia) la Coppa si è giocata a porte chiuse. In campionato cosa succederà?

CALCIO DILETTANTI Porte aperte o porte chiuse?

Ieri la LND ha pubblicato alcuni chiarimenti sul protocollo FIGC per la ripresa delle attività sportive LEGGI QUI

Rimangono però alcuni forti dubbi. Uno, fra gli altri, è quello della presenza del pubblico. Prima si parla di partecipazione agli eventi consentita fino al 7 ottobre per gli eventi "di minore entità". Poi però si parla di partecipazione vietata per competizioni ufficiali di interessse nazionale o regionale.

Ad oggi, in Liguria la Coppa Italia è stata aperta al pubblico, mentre in altre regioni (vedi Sicilia) la Coppa si è giocata a porte chiuse.

In campionato cosa succederà? Le società lamentano poca chiarezza.

Noi riportiamo il paragrafo pubblicato ieri sul documento della FIGC.

E di seguito le dichiarazioni del ministro Spadafora, pubblicate da svsport.it

PRESENZA DEL PUBBLICO

Al momento (fino a tutto il 7 ottobre 2020) la partecipazione del pubblico è consentita, su tutto il territorio nazionale, nel rispetto delle disposizioni previste dal DPCM 7 agosto 2020 e successive proroghe e/o modificazioni - art. 1, comma e) - per i soli “singoli eventi sportivi di minore entità” (es. singole gare o tornei amichevoli). In tutti i casi, l’organizzatore dovrà assicurare il rispetto della capienza massima autorizzata, garantendo sempre la preassegnazione del posto a sedere, il distanziamento di almeno 1 metro sia frontalmente sia lateralmente ed evitando ogni forma di assembramento. L’uso della mascherina è sempre obbligatorio durante tutto il tempo di permanenza nella struttura, così come la misurazione della temperatura all’accesso e la registrazione delle presenze.

Ai sensi dell’art. 1, comma f), è da intendersi, al momento, esclusa la partecipazione di pubblico alle partite delle competizioni ufficiali riconosciute di interesse nazionale e regionale dalla Federazione (es. campionati ufficiali che prevedono uno sviluppo continuativo su più giornate).

Resta consentito, in ogni caso, l’accesso nell’impianto delle “persone ammesse allo stadio (oltre agli spettatori, se autorizzati)”, di cui al Protocollo, così come integrato dal “Chiarimento FIGC” del 28 agosto 2020. 

Stamattina è però intervenuto il ministro dello sport, Vincenzo Spadafora, a spazzare via ogni dubbio.

"Finalmente - spiega Spadafora - già a partire dalle semifinali e dalle finali degli Internazionali di tennis potranno assistere mille spettatori a tutte le competizioni sportive che si terranno all'aperto e che rispetteranno scrupolosamente le regole previste in merito al distanziamento, mascherine e prenotazione dei posti a sedere" (fonte svsport.it)

 

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