IL GRIDO DI ALLARME DI ABBATUCCOLO "Se ci fermano anche stavolta, non ripartiamo più"

Mario Abbatuccolo è il solito fiume in piena. La sua telefonata del lunedi mattina è molto lucida e circostanziata.

Sentiamo il suo pensiero sul possibile stop ai dilettanti:

"Non possono farci partire, farci pagare le iscrizioni, i campi, le tasse del settore giovanile, e poi dirci si chiude, per poi magari fra 8 mesi farci lo sconto Covid di 1500 euro e poi pagarne 7 mila di spese accessorie.

Sia chiaro, i comitati regionali non hanno responsabilità, ma è da Roma che devono dirci come dobbiamo comportarci.

Se a livello nazionale pensano che i dilettanti debbano chiudere, che non ci facciano neanche iniziare, perchè se chiudiamo anche stavolta non ripartiamo più.

Ho seri dubbi e molte certezze che, se ci fermano anche stavolta, non andremo più avanti, perchè salteranno gli accordi con tutti gli sponsor che ci consentono di andare avanti, le famiglie ci abbandoneranno.

Il Governo non ha mai sospeso le utenze per le società dilettantistiche. Dobbiamo capire effettivamente se ci vogliono far proseguire, o ci dicano chiaro che i dilettanti non possono andare avanti.

Ci rivedremo fra un anno e chi vorrà o potrà riprenderà attività, lo farà. Gli altri chiuderanno. Ogni settimana assistiamo a uno stillicidio di partite rinviate, impensabile proseguire così a livello organizzativo.

L'attività di base non si sa se ricomincerà, come posso far pagare le famiglie se non so se i bambini giocheranno mai quest'anno? 

Chi sta nella stanza dei bottoni a livello nazionale ci deve dare delle soluzioni, e starà a noi società dilettantistiche metterle in pratica. E dobbiamo anche tutti rispettare le regole, perchè su alcuni campi ho visto comportamenti poco consoni al momento.

Sanzioni dure per chi trasgredisce, sono necessarie. Oppure qualcuno si prenda la responsabilità di chiudere tutto con le conseguenze del caso.

Siamo in uno stato di confusione totale, le società sono abbandonate a se stesse e ci si dimentica che senza le società la LND non avrà ragione di esistere. La LND a livello nazionale deve farsi sentire dal Governo".