Credo che quanto stia accadendo sia qualcosa di unico, ma fermarsi sarebbe anche peggio.
Io svolgo un lavoro che mi permette di vedere la reale situazione economica del paese, molte famiglie sono in difficoltà, in ginocchio, solo la parola Lockdown, mi mette i brividi.
Ho un figlio, con una disabilità per lui andare a scuola, seguire le sue terapie è fondamentale.
Ritengo che lo sport sia un veicolo fondamentale per dare speranza.
Con tutte le precauzioni, ma NON DOBBIAMO FERMARCI.
Attenzione, prudenza, siamo un grande popolo, una grande nazione, ce la faremo sicuramente.
Le difficoltà ci sono, forse anche per questa ragione invito la federazione a riflettere se fare 2 gironi di terza piuttosto che uno unico, 32 partite normalmente sarebbero splendide, ma in questo contesto si rischia possano diventare un'odissea con mille recuperi e turni infrasettimanali.
NON FERMIAMOCI NON ARRENDIAMOCI, MA UNITI COMBATTIAMO E USCIAMONE PIÙ FORTI.
GIANLUCA RONDONI, GENOA CGG