...Paolo buongiorno,
Perdonami se ti ho dato del "tu" ma nella tua passione rivedo me stesso.
Sono ex nel calcio dilettantistico prima come giocatore in tempi lontani e poi come dirigente ma oggi sono soprattutto genitore di un ragazzo che ha subito il Covid.
Solo chi ne è stato protagonista sa pene e cattivi pensieri che ti travolgono. Tutto appare indecifrabile e confuso.
Fortunatamente dopo 40 giorni è finito l'incubo e mio figlio ha potuto correre nuovamente su un campo di calcio
Dico ben chiaro che il Covid non si prende con il calcio ne nelle scuole. Arriva da fuori .
Pertanto forza non mollate. Capisco che il dilettante lo fa x passione e altre sono le attività che ci danno da vivere.
Ma se sei in ambiente controllato (così come palestre e piscine) non mandi in giro ragazzi a vagare x la città e puoi circoscrivere o limitare il contagio.
Non li mandi a giocare a pallone nei giardini dove vige il liberi tutti.
Pertanto, nella speranza che non siano altri a prendere decisioni di stop, continuare è un obbligo, senza contate che sarebbe veramente la fine di tutto, questa volta.
Il calcio è un gioco di squadra, far valere soprattutto oggi questo concetto è importante.
Concludo facendoti i complimenti per il coraggio e la passione che mettete tutti Voi in quello che fate.
LETTERA FIRMATA DA UNO CHE HA VISSUTO IL COVID