Calcio amatoriale - 18 dicembre 2020, 10:42

VINCENZO MANCO al CN Coni: "Chiediamo chiarezza di ruolo e pari dignità"

Il presidente nazionale Uisp è intervenuto sui temi della riforma dello sport e sul ruolo della promozione sportiva

VINCENZO MANCO al CN Coni: "Chiediamo chiarezza di ruolo e pari dignità"

Vincenzo Manco è intervenuto nel corso del Consiglio nazionale Coni che si è tenuto a Roma, nel pomeriggio di mercoledi 15 dicembre. Manco si è soffermato su alcuni punti affrontati dal presidente del Coni Malagò nella sua relazione introduttiva, anche in merito ad alcuni aspetti della riforma dello sport.

Vincenzo Manco ha ricordato che a marzo 2021 si terrà il Congresso nazionale Uisp e il presidente nazionale, dopo due mandati nei quali è stato eletto, “lascerà il posto ad altri, come prevede lo statuto. L’Uisp non ha avuto bisogno di avere un riferimento normativo per scegliere cosa fosse più corretto fare dal punto di vista etico.  Dal 1998 ha inserito nel proprio statuto il limite dei due mandati per il livello nazionale e regionale.  Dal 2015 il limite è stato esteso anche ai livelli territoriali. Si tratta di un segnale alle  istituzioni, al sistema sportivo, al terzo settore italiano. Vi garantisco che si può fare ed è un segnale che ho sempre auspicato anche per la politica: tutti siamo in diritto di concorrere alla rappresentanza più alta dei nostri organismi associativi e sportivi”.

ASCOLTA L'INTERVENTO INTEGRALE DI VINCENZO MANCO AL CN CONI DEL 15 dicembre 2020

Proseguendo sui temi della riforma dello sport: “Ci sono spetti importanti nei decreti legislativi approvati in via preliminare nel Consiglio dei ministri – ha continuato Manco - Certo sicuramente alcune destano preoccupazione e hanno bisogno di attenzione, ma la domanda che faccio al Consiglio Nazionale Coni è questa: vogliamo passare alla storia per aver spinto per una nuova fase legislativa del nostro Paese, per aver dato dignità ai lavoratori sportivi verso i quali abbiamo grandi responsabilità o vogliamo continuare a tacere di fronte al loro precariato? Le risorse di cui parla il ministro sono sufficienti? No. Ma questo è un altro problema”.

“Qual è la partita che vogliamo giocare rispetto ad altri temi della riforma? Vedere riconosciuti il professionismo femminile, la pari dignità di genere, la possibilità di accesso per le persone con disabilità anche ai corpi militari e civili del Paese…Sono conquiste o no? Ce lo diciamo o no? Penso che si tratti di passi in avanti importanti dei quali tutti noi e il sistema sportivo dovrebbero essere fieri”.


In merito alla querelle innescata da alcune Federazioni sportive che in una lettera aperta inviata nei giorni scorsi al ministro Spadafora e allo stesso Malagò, “rivendicano” un principio esclusivo sulle attività nazionali, Manco ha detto: “Nel sesto decreto collegato alla riforma dello sport, quello che è rimasto fermo, si faceva riferimento, tra l’altro, proprio ad una definizione di competenze, della quale c’è assoluto bisogno, tra i vari soggetti del mondo sportivo. Per garantire chiarezza e pari dignità”.

“Nell’attuale polemica tra Federazioni ed Enti di promozione sportiva ribadisco che l’Uisp il conflitto non l’ha mai cercato – ha proseguito Manco -  la nostra reazione, e quella del movimento dello sport sociale e per tutti che rappresentiamo, è evidente se viene rivendicata una sorta di esclusiva  delle attività delle Federazioni rispetto al preminente interesse nazionale. E allora, per chiarezza: perché non viene stabilito che le federazioni lascino l’attività d promozione agli Eps? I confini sarebbero trasparenti. Riusciamo ad affrontare una discussione chiara tra di noi, all’interno del mondo sportivo?”.

“Infine: basta processi sommari e generici contro la promozione sportiva, si facciano rilievi circostanziati. Si facciano nomi e cognomi. Questa querelle crea confusione: l’Uisp non ci sta ad aprire un conflitto astratto, come abbiamo scritto in una nostra lettera aperta di qualche giorno fa su questi temi. Assumiamoci la responsabilità fino in fondo e in questa difficilissima fase concentriamo le nostre energie ai problemi delle società sportive del territorio. L’Uisp è a disposizione per sedersi ad un tavolo e definire quale ruolo ognuno deve giocare, con chiarezza”.

Nella pagina dedicata del sito CONI sono pubblicati gli Eventi e Competizioni di livello agonistico UISP riconosciuti di preminente interesse nazionale 

(I.M.)

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