Calcio - 13 gennaio 2021, 11:36

LE 10 DOMANDE (LEGGERE) DEL 2021/ Il gioco del "se fossi": risponde Cristiano Cinacchio

Ecco le preferenze dell'ex dirigente dell'Avosso

Paolo Dellepiane e Cristiano Cinacchio

Paolo Dellepiane e Cristiano Cinacchio

Premetto che ti risponderò cercando di cogliere appieno lo spirito del gioco, quindi andando non a citare ciò che preferisco ma quegli elementi che penso più si addicano alla mia personalità e al mio sistema di credenze.

Se fossi un cibo, che cibo saresti?

Bucatini all’amatriciana: un piatto composto da elementi della terra, non complicato, sincero, impiattato in maniera “sgreuza”, ma super gustoso.

Se fossi un film?

Febbre a 90’, più il libro che il film però. Il libro racconta la vita del protagonista e le sue emozioni attraverso le partite alle quali assiste. Io provo a fare qualcosa di simile col mio blog ed i miei libri. Il film ha lo stesso concetto ma è imperniato su una storia d’amore più che altro mielosa.

Se fossi una canzone?

Sitting on the moon – Enigma. E quella sensazione di essere seduto a guardare un mondo che non si capisce dove va, essendo sempre alla ricerca di qualcosa che stimoli l’adrenalina.

Se fossi una maglia da calcio?

Ho sempre trovato le maglie bianche molto eleganti, un tratto che cerco sempre di portare nella mia vita, e nella mia collezione ho molte seconde maglie proprio per questo motivo.
Cito, e se non ve la ricordate consiglio ai tuoi lettori il bellissimo libro di Luca il tuo collega, la seconda maglia della Sampdoria 2015/16, elegantissima nella sua semplicità. Purtroppo sostituita l’anno dopo con quell’aborto con le strisce blucerchiate interrotte, manco avessero finito i soldi per i tessuti colorati!

Se fossi un animale?

Io sono del segno zodiacale del Toro, e tratto tipico della personalità dei tori è il culto per la propria casa. Quindi cito la tartaruga, che nell’immaginario collettivo è come se portasse la sua casa sempre con sé.

Se fossi una città?

Londra. Offre sempre una risposta ed uno spunto per una moltitudine di interessi diversi.

Se fossi un colore?

Questa è la più difficile, o bianco o nero, perché non mi piacciono le mezze misure. Tra il bianco ed il nero, dico nero, perché va bene per ogni occasione

Se fossi un calciatore o uno sportivo famoso?

Per parallelismo con la mia storia direi Salvatore Foti. Promettente da giovanissimo, poi un po’ persosi, infortunio che lo costringe a smettere anzitempo, e nuova carriera da tattico molto apprezzato con un maestro importante.

Se fossi un personaggio storico?

Smiley. La descrizione che ne fa Le Carré nella descrizione della Talpa dice tutto: “un personaggio dotato di un'intelligenza, e una memoria, quasi fuori dal comune, abbinato a una capacità di concentrazione e di vedere sempre l'obiettivo da raggiungere che gli permetteranno di essere considerato sia dagli amici che dai nemici come una persona degna della massima considerazione e attenzione. A queste caratteristiche si deve però aggiungere una spiccata incapacità nella vita quotidiana: rapporto turbolento e poi troncato con la moglie, scarsa attenzione al vestirsi, rapporti personali di difficile gestione. Fisicamente Smiley si presenta al contrario dello stereotipo di eroe: basso, grasso, passo lento, inadeguato allo scontro fisico, fisicamente poco allenato.”

Se fossi un mestiere?

Marketing. Rappresenta il mettere insieme skill e ambiti diversi. Per gestire il reparto marketing di un’azienda devi saper scrivere, devi essere preciso nei conti, devi saper creare statistiche, e avere grande capacità creativa. Unisce la matematica alle lettere, e coinvolge sia l’emisfero destro che quello sinistro del cervello.

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