Calcio - 13 gennaio 2021, 13:56

MATTEO PRIANO "I nostri campionati non so se ripartiranno"

Il mister del Follo San Martino: "Lo sport è aggregazione, voglia di stare insieme, aldilà dell'apprendimento del singolo sport".

MATTEO PRIANO "I nostri campionati non so se ripartiranno"

Matteo Priano calcisticamente che 2021 ci aspetta? 

Spero sia decisamente meglio dell'anno appena passato. Forse con il vaccino che stanno somministrando andremo sicuramente a migliorare la situazione. Non ho, come tanti altri, la certezza che i campionati di promozione, prima categoria, seconda e terza possano ripartite. Le prime giornate si sono disputate sempre e solo con tantissime incognite. Protocollo un po' naif, anche i calciatori erano in grossa difficoltà anche perché il nostro calcio rispetto a quello dei professionisti ha come punto di riferimento lo spogliatoio. Non potendo fare quel tipo di vita un po' dei nostri valori dei dilettanti si sono  persi. 

Alcuni dicono che l'Eccellenza potrebbe essere l'unico campionato "salvato", che ne pensi? 

L'eccellenza se riparte è perché è collegata alla serie D. Spero facciano una sorta di playoff per le squadre in testa ai due gironi E blocchino le retrocessioni. Questa una mia speranza.

Per i ragazzi di settore giovanile e scuola calcio quindi anno da dimenticare? 

Per loro un anno perso non solo per il calcio ma per tutti gli sport. Lo sport è aggregazione, voglia di stare insieme, aldilà dell'apprendimento del singolo sport. Spero anche per loro, anzi soprattutto per loro, che questa situazione vada a scemare per rivederli felici sul campo con i propri compagni. Gli allenamenti individuali non mi vedono d'accordo soprattutto ora che clima e temperature non sono quelle migliori e il mancato utilizzo degli spogliatoi è una variabile troppo importante.

Tu che fai parte di quei campionati che rischiano di rimanere fermi, come ti senti? 

I nostri campionati non so se ripartiranno. Farlo come fatto quest'anno nelle prime giornate con ogni domenica che era un punto interrogativo è stato controproducente. Si andava al campo ci si allenava poi fino al sabato o la domenica mattina non sapevi mai se potevi giocare perché magari l'altra squadra aveva casi dei covid e non si sarebbe presentata. Questo era il grande problema. Poi come detto prima non poter vivere lo spogliatoio a modo pieno toglie quella cosa romantica che fa andare avanti la nostra passione da dilettanti.   

Se si dovesse ripartire a settembre che reazione avresti?

Non avrei problemi. A questo punto credo sia un po' il desiderio di tutte le società.  

Se invece si riuscisse a giocare, ma solo per pochi mesi, come giudicheresti la scelta di giocare solo l'andata? 

Potrebbe essere una soluzione ma le classifiche non credo rispecchierebbero magari il valore delle squadre perché comunque c'è chi parte più lento, c'è chi parte più veloce e poi il mercato di riparazione. Facendo solo l'andata rischi di scontentare qualche società quindi credo la soluzione migliore sia congelare le classifiche, bloccare le retrocessioni in tutte le categorie e ripartire a settembre quando la situazione sarà un poco più chiara.

LB

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