Calcio - 03 marzo 2021, 08:00

Indirizzo IPv4 o IPv6: ecco le differenze

Indirizzo IPv4 o IPv6: ecco le differenze

Il mondo di internet è sempre più vario soprattutto dopo che la tecnologia ha fatto dei passi da giganti incredibili negli ultimi anni. Infatti la rete si è modernizzata e ogni utente può avere a disposizione un mio IP, indirizzo internet utile a realizzarle varie cose: in questa sezione vogliamo analizzare i vari IP a disposizione e rimarcare tutti quei termini sconosciuti.

Le differenze degli indirizzi IP

Come prima cosa andiamo a capire quanti tipi di indirizzi IP esistono oggi e un dispositivo è composto i due parti: indirizzo IPv4 e indirizzo IPV6. Nella prima struttura un indirizzo è costituito da 32 bit, mentre nella seconda sono 132 i bit. Diciamo che l’indirizzo IPv6 è meno usuale dell’IPV4 ma con il passare del tempo si è ben incrementato venendo scelto sempre più spesso dagli utenti. Inoltre c’è da sottolineare che un indirizzo IP è costituito da nove cifre, codice molto importante da tenere soprattutto in caso delle geolocalizzazioni che analizzeremo più avanti.

Indirizzo IPv4.Questo indirizzo IP è la versione standard che attualmente è composta da un serie di nove numeri composta dallo 0 al 255 con la prima serie che va dal numero 1 al 191 e le altre da 0 a 255. Attenzione però, perché uno dei maggiori problemi potrebbe essere un numero limitato di combinazioni che ad un certo punto potrebbe rivelarsi non sufficiente, visto che vengono utilizzati in maniera contemporanea da milioni di utenti sparsi in tutto il mondo.

Indirizzo IPv6. Troviamo poi l’indirizzo IPv6 che è formato da otto gruppi formato da quattro cifre ciascuno separati da due punti. Ma cosa serve l’IPv6? La creazione di infiniti indirizzi IP eliminando così il problema di insufficienti combinazioni che abbiamo appena descritto relativo alla IPv4 creando così all’utente una valida alternativa.

Indirizzo IP: può essere pubblico o privato

Un indirizzo IP può essere pubblico o privato. Nel caso un IP è pubblico vorrà dire che sarà visibile e allo stesso tempo raggiungibile da parte di tutti gli host che esistono su internet. L’indirizzo IP privato viene usato in quei casi che un dispositivo appartiene ad una rete locale. Gli indirizzi IP privati non possono essere utilizzati per un accesso alla rete.

Indirizzi IP dinamici e statici

Cosa intendiamo quando parliamo di indirizzi IP dinamici e statici? Nel primo caso possiamo dire che un indirizzo IP si dice statico quando un utente si connette su internet e il proprio Internet Service Provider gli assegna un indirizzo IP casuale che ogni ogni 24 ore. Gli indirizzi IP dinamici vengono utilizzati per una normale navigazione su internet. Quando parliamo di indirizzo IP statico, tutto resterà invariato con il suo proprietario che potrà richiedere una modifica. Gli indirizzi IP statici vengono utilizzati in maniera principale per le reti private.

In conclusione possiamo sottolineare l’importanza nel sapere come deve essere utilizzato un indirizzo IP, strumento ormai necessario per la navigazione in internet sia per un utente privato, sia per chi lavora per aziende ed è un professionista.

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