Calcio - 05 marzo 2021, 15:59

VOTA I MAGNIFICI 7 - Le nomination di MATTEO CILEONE

Il nostro storico collaboratore nonchè giocatore della Rivarolese e del Certosa ci invia i suoi 7 preferiti di sempre (allenatore, dirigente, arbitro, portiere, difensore, centrocampista e attaccante) che concorreranno per la classifica finale.

Matteo Cileone con Paola Selvini in un Top 11 di fine anno di una ventina di anni fa...

Matteo Cileone con Paola Selvini in un Top 11 di fine anno di una ventina di anni fa...

 

Parte la nuova iniziativa di Settimana Sport, VOTA I MAGNIFICI 7.

Leggi qui il regolamento

Chi non vuole rendere note le proprie preferenze, rimarrà anonimo. Chi invece avrà piacere di farle pubblicare, le troverà inserite nel nostro sito.

ECCO LE PREFERENZE DI MATTEO CILEONE

Vi mando anche io i 7 magnifici, divisi in due, quelli con cui ho giocato e quelli che visto giocare

Portiere: tra quelli con cui ho giocato non posso non citare Fabrizio Raspa, uno che aveva il DNA da portiere basta vedere suo figlio Matteo Raspa cosa sta facendo. Tra quelli visti giocare, senza fare un torto a nessuno, nomino Alessandro Giovinazzo ma una menzione la meritano anche Imbesi e Skavo.

Difensore: una spanna sopra tutti metto Paolo Migliardo, l'ho incontrato a fine carriera. Con lui metto anche Cortese e Matarozzo. Tra quelli che ho solo ammirato cito Andrea Romeo e Marco Ballestrino, due vere colonne del calcio ligure, due con i quali mi sarei trovato bene e che mi avrebbero fatto sembrare anche bravino.

Centrocampista: qui ci sarebbe l'imbarazzo della scelta ma per quello che ha rappresentato quando a fine anni 90 ho iniziato ad affacciarmi con i "grandi" cito Bubu Traverso, il mio papà calcistico. Centrocampisti bravi ne ho visti tanti in diverse squadre ma chi merita un elogio per l'eleganza in campo e fuori è senza dubbio Pedretti. Ma non dimentico Ottoboni papà e il principe Balboni.

Attaccante: senza dubbio Massimiliamo Zanasi e Luca Mancini, due che si compensavano e che in coppia hanno fatto davvero bene, due con cui mi sono sempre trovato bene. Ma non dimentico Ciro Midoro e Giulio Borghini. Da fuori ne ho visti tanti bravino tutte le categorie e in ordine sparso ti dico Rosario Granvillano, il Pampa Martin, Marco Bracco e Grazzini.

Allenatore: qui la faccenda è diversa perché anche quelli con cui mi sono trovato male mi hanno insegnato qualche cosa, quindi cito il primo e poi l'ultimo mister avuto. Il primo a 7 anni alla Rivarolese è stato il mitico Serra, uno che mi ha fatto sempre divertire; l'ultimo è stato il mio super amico Fabio Pep Carletti, uno che se mi avesse avuto nel pieno della forma avrebbe vinto anche qualche campionato e torneo in più. Tra quelli con cui ho avuto il piacere di confrontarmi da fuori ci sono Beppe Maisano, un professionista nei dilettanti, uno che meriterebbe altri palcoscenici; l'altro è Giancarlo Riolfo che nei prof c'è ma che con l'Imperia mi ha fatto divertire molto.

Dirigente: ma che ne sanno quelli che non hanno avuto Taccio Faccioli? Un grande conoscitore, una persona squisita che mette sempre anima e cuore in quello che fa. Da fuori avrei sempre voluto avere dalla mia parte Ottavio Celano un autentico uomo spogliatoio

Arbitro: di quando giocavo cito Claudio Pallavicini e Anna Vitiello; vista da fuori la Paola Selvini è stata capace sempre di instaurare un ottimo rapporto con 22 e oltre scalmanati.

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