VOTA I MAGNIFICI 7 - Le nomination di Giancarlo Delfino

Parte la nuova iniziativa di Settimana Sport, VOTA I MAGNIFICI 7.

Leggi qui il regolamento

Chi non vuole rendere note le proprie preferenze, rimarrà anonimo. Chi invece avrà piacere di farle pubblicare, le troverà inserite nel nostro sito.

ECCO LE PREFERENZE DI GIANCARLO DELFINO

Ciao, vi invio le mie scelte:

Portiere

Nomino sicuramente Massi Illiante, una forza della natura ed un carattere da portiere vero!

Difensore

Mi sarebbe sempre piaciuto avere tra le mie fila Cristian Di Leo, giocatore di spessore sotto tutti i punti di vista e strepitoso nel comandare la difesa, un punto di riferimento per tutti. E poi cito anche Luca Grande, uomo con valori importanti e giocatore determinante, di esempio per i più giovani e per il gruppo in generale. Come fa i tunnel e lo scherzo della pettorina lui non c'è nessuno. Peccato che abbia smesso troppo presto...

Centrocampista

Qui un solo nome, Giusi Valentino, giocava nella leva sotto di me quando io giocavo nei Giovanissimi, circa 37 anni fa, e già allora era una delizia vederlo giocare. Crescendo, quando avevo la possibilità lo andavo a vedere perché era IL CALCIO.

Attaccante

Per quanto riguarda gli attaccanti io ho sempre adorato gli estrosi e qui faccio due nomi: Edo Capra e Luca Ferrara, a cui faccio un in bocca al lupo per il recupero dall'operazione al ginocchio, due giocatori che se in giornata erano imprendibili se non a fucilate, e crescendo hanno acquisito sempre più consapevolezza nei propri mezzi e sono diventati continui nel rendimento.

Allenatore

Per me l'icona è sempre stato Andrea Caverzan, grande uomo e persona schietta in primis, preparatissimo e PROFESSORE della materia calcio. Ha una mentalità, non italiana, all'avanguardia per quanto riguarda l'insegnamento e l'atteggiamento con cui arrivare al traguardo, bravo sia nel far crescere i giovani e il gruppo sia nel puntare al risultato. Un modo di lavorare che mi trova perfettamente d'accordo.

Dirigente

Non posso che mettere i miei due amici, amici prima e dirigenti dopo, come Paolo Rosso, persona dal cuore enorme e sempre pronto a difendermi a spada tratta anche quando commettevo degli errori, e come Roberto Belvedere, persona splendida e preparatissima nel suo ruolo di direttore sportivo ed anche lui pronto a difendermi e nello stesso tempo a tirarmi le orecchie visto il mio carattere molto molto schietto.

Arbitro

Sia come operato di gara che esteticamente parlando dico Celeste Bello.