Terza categoria - 19 marzo 2021, 18:23

VOTA I MAGNIFICI 7 - Le nomination di Roberto Cervini

Il dirigente della Val d'Aveto ci invia i suoi 7 preferiti di sempre (allenatore, dirigente, arbitro, portiere, difensore, centrocampista e attaccante) che concorreranno per la classifica finale.

VOTA I MAGNIFICI 7 - Le nomination di Roberto Cervini

Parte la nuova iniziativa di Settimana Sport, VOTA I MAGNIFICI 7.

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Chi non vuole rendere note le proprie preferenze, rimarrà anonimo. Chi invece avrà piacere di farle pubblicare, le troverà inserite nel nostro sito.

ECCO LE PREFERENZE DI ROBERTO CERVINI

Vi passo le mie preferenze, cercando di non elencare solo coloro con i quali ho avuto esperienze dirette ed ho condiviso la mia vita calcistica, ma mi rendo conto che sia impossibile per me. Forse è anche giusto non farlo… chissà.

PORTIERE

Per ciò che gli ho visto fare ogni volta nel corso davvero di tanti anni Angelo Belrio, così non faccio torto a nessuno dei bravi portieri che ho avuto nella Val d’Aveto. Uno di questi però devo ricordarlo, Roberto Bottari, perché non si sa quanti anni abbia e gioca ancora oggi, penso ormai da quasi 30 anni, esempio di longevità, voglia, dedizione e carattere.

DIFENSORE

Ruben Padi e Massimo Cassinelli, semplicemente insuperabili, il primo per fisico, potenza e senso della posizione, il secondo per furbizia, rapidità di pensiero e puntualità su ogni palla. Se ne hai uno dei due hai il reparto da solo, se li hai entrambi vinci il campionato. Come in effetti è successo a noi.

CENTROCAMPISTA

Andrea Mezzetta, cervello di centrocampo dal rendimento inarrivabile, oltre che esempio negli allenamenti e fuori dal campo. Mai sopra le righe, un motore dal moto perpetuo, ogni pallone passa tra i suoi piedi e va dove ha deciso lui. Quello che è stato Torreira nella Sampdoria di recente, con le dovute proporzioni.

ATTACCANTE

Ne ho visti davvero tanti ma Fabio Visioli era davvero di un’altra categoria. Mi sembra superfluo elencare le reti, gli assist, le punizioni. Ha fatto senz’altro di meno di quello che avrebbe potuto, questo sì.

ALLENATORE

Anche qui faccio dei torti a qualcuno e mi spiace, ho avuto il piacere di conoscere Domenico Bertorino e Costanzo Celestini, due professionisti , due signori, due persone cordiali e disponibili, tralascio il “preparati” perché è una banalità e non sono di certo io che posso giudicarli. Li ricordo sempre con piacere; ma per questo gioco indicherò Mirko Garbarino, perché con lui ho condiviso delle stagioni irripetibili, idee chiare, gioco semplice e divertente, campionato vinto a parte – che non è poco – univa il divertimento al risultato. 

DIRIGENTE

Non ho potuto indicarlo come il miglior centrocampista e so che mi perdonerà, ma come miglior dirigente che una società possa avere vi assicuro che non ho dubbi nel menzionare Sergio Fugazzi, stakanovista di presenze, disponibilità, conoscenza della materia e voglia di mettere la Società prima di qualsiasi cosa. Ogni squadra dovrebbe averne uno. Qualcosa di davvero determinante nella Val d’Aveto, prima come giocatore e poi come dirigente. Davvero competente.

ARBITRO

Voglio indicare Gianbattista De Bilio, ricordo che difficilmente sbagliava una partita e aveva la dote che dovrebbe avere ogni arbitro, non voleva apparire però risultava spesso il migliore in campo. Con lui c’era dialogo ma aveva un grande polso; risultato: le partite prendevano sempre la giusta piega. Va nominato anche Cataldo Rizzo perché lo vedo talmente spesso da 20 anni a questa parte che mi è impossibile non farne menzione. Vale lo stesso discorso fatto per Bottari poco fa, esempio per la categoria alla quale appartiene per voglia, costanza e dedizione.

Alla fine sarò andato fuori tema, ma questi sono i “miei” magnifici 7 del calcio ligure...

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