Calcio - 23 marzo 2021, 15:36

eSports: perché stanno appassionando tutto il mondo?

eSports: perché stanno appassionando tutto il mondo?

Sicuramente, tra i tanti hobby e passioni, i videogiochi stanno occupando un posto sempre più rilevante all'interno della cultura pop andando a trovare degli appassionati sia tra i giovanissimi che tra gli adulti.

Dallo smartphone ed ai tablet fino ai computer, passando per le varie console portatili e non, possiamo tranquillamente affermare che la cultura videoludica si è diffusa così tanto al punto che è diventata un vero e proprio sport. Anzi, per meglio dire, un eSport.

Che cosa sono gli eSports in poche parole?

Nati tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli anni Ottanta grazie alla mitica console Atari, gli eSports sono l'abbreviazione di sport elettronici e indicano una maniera di giocare ai videogiochi in maniera più competitiva, organizzata e, praticamente, agonistica.

Infatti ci sono sempre tantissimi campionati brandizzati dalle migliori marche del settore, e non, con tanto di team ufficiali con i loro colori e giochi di riferimento. Tra questi ci sono senza dubbio i titoli in multiplayer che variano dagli strategici fino ai simulatori di guida, agli sparatutto, ai picchiaduro ed agli MMO (Massively Multiplayer Online) di qualunque sorta.

I tornei vengono poi supervisionati da degli arbitri appositi, commentati da dei cronisti come nelle partite di calcio e seguiti in diretta streaming. Fra i titoli più giocati ci sono sicuramente grandi classici come Counter Strike, Tekken, Fifa, PES, Gran Turismo per non parlare di altri più recenti come World of Warcraft, Fortnite, Apex Legends e così via.

Se poi si dà un'occhiata alla attrezzatura che i gamer professionisti utilizzano, si potranno notare sedie ergonomiche progettate per stare seduti comodamente anche per ore, tastiere e mouse ergonomici con retro illuminazione, cuffie con microfono per interagire con i compagni di squadra e con l'ambiente circostante e, soprattutto, una conoscenza davvero approfondita delle meccaniche del titolo in questione. Per vincere ci vuole anche una certa strategia, come in tutte le competizioni sportive.

Ad uno sguardo più attento si potrà anche notare degli energy drink sui tavoli, gli stessi che spesso e volentieri sponsorizzano il torneo, per darsi la giusta carica durante i match più intensivi ed agguerriti.

In Italia si stanno diffondendo solo negli ultimi anni, ma in altri Paesi, come il Giappone oppure gli Stati Uniti, tali tornei si possono vedere anche in televisione e non solo sui canali online di piattaforme come Twitch e YouTube.

Esports: un business di videogiochi e divertimento da milioni all'anno

Naturalmente il business degli eSports e dei videogiochi, colorato e sfavillante più di qualsiasi giostra al mondo, è un giro di affari da milioni di dollari all'anno se si pensa ai tornei ufficiali sponsorizzati, allo sviluppo e vendita dei titoli in questione, al merchandising e così via.

Inoltre, al pari di sport come il calcio oppure il basket, anche gli eSports sono un'occasione di fare una piccola vincita piazzando delle scommesse sportive sui principali portali online certificati. Insomma, alla faccia di chi, una volta, diceva “eh, ma i videogiochi sono una cosa da bambini, non un lavoro!”. Adesso possiamo dire che le cose sono davvero cambiate radicalmente, non siete d'accordo anche voi?

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