Prima categoria - 20 aprile 2021, 00:01

TANTI AUGURI A... PIERO GRAFFIONE

Il patron del Caderissi oggi compie gli anni e risponde alle 10 domande

Graffione, qui con mister Scala

Graffione, qui con mister Scala

1 – Tanti auguri, come festeggi oggi ?

Pomeriggio a casa con la famiglia e stasera cena tutti insieme. Mi tocca saltare allenamento e Mister Scala pareggia il conto: due allenamenti saltati in tutto l’anno a testa. Devo sperare che faccia gli anni anche lui a breve!

2 – Emergenza Coronavirus: come la stai vivendo sia personalmente che calcisticamente?

Sono molto pragmatico. Con una moglie farmacista fin dal principio in famiglia abbiamo imparato ad affrontare il rischio. Calcisticamente non ci siamo mai fermati. Dai più grandi ai più piccoli. Cerchiamo di fare le cose da “buoni padri di famiglia”. 

3 – La stagione 20/21 per voi va in archivio: ti aspettavi andasse a finire così e cosa farai senza calcio?

A settembre ero ottimista poi sappiamo tutti per come è andata. Mi dispiace per i ragazzi delle giovanili. Alcuni non hanno mai visto un arbitro quest’anno. Con la prima squadra abbiamo continuato gli allenamenti organizzando un torneo di calcio tennis. Il gruppo si è cementato ancora di più e questa è la soddisfazione più grande. 

Senza calcio vado a pescare. A stare a casa mi annoio e divento molesto. Uno dei primi sabato a novembre senza calcio, mia moglie prende il mio telefono, entra nella chat Whatapp della dirigenza prima squadra e manda un vocale: “Buongiorno, sono la moglie del Pres, riuscite ad organizzare qualcosa per il sabato pomeriggio perché non lo sopporto già più!” 

4 – Il ricordo più bello che hai della tua carriera calcistica: un gol, una partita, un episodio?

Da portiere ricordo alcune parate ma anche tanti altri ricordi. Una punizione a Cogoleto in una partita della juniores del Molassana con Alfio Scala Mister, una ginocchiata in testa datami dall’amico Igor Renna su una uscita bassa. L’abbraccio a fine partita con Alessandro Nicoletta dopo aver vinto uno spareggio dei campionati regionali.  Ne ho citati tre ma ce ne sarebbero mille. Gli stessi che ogni volta, quando si mangia la pizza dopo allenamento si raccontano

5 – La persona con cui ti sei trovato meglio sia in campo che fuori?

Ce ne sono tante. Ho avuto la fortuna di circondarmi di tante persone valide. Amici prima di tutto

6 – Cosa cambieresti nel calcio dilettantistico per renderlo migliore?

Alcune teste. Anzi tante. 

7 – Che cosa è il calcio per te?

Una bella passione che ogni tanto mi genera dei mal di testa.

8 – Cantante e/o canzone preferita?

Non sono un esperto. Anzi. Qualsiasi cosa che sia orecchiabile per il mio gusto

9 – Piatto preferito?

Spaghetti alle vongole.

10- La vacanza dei tuoi sogni: dimmi un posto dove sei già stato o dove ti piacerebbe andare.

Con la famiglia cerchiamo di girare il più possibile. Un bel ricordo ce l’ho della parte interna del Venezuela. Luoghi stupendi.

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