Serie A - 21 aprile 2021, 18:07

Investire sulle azioni della Juventus è davvero così conveniente?

Investire sulle azioni della Juventus è davvero così conveniente?

Come da previsione il recente flop per la Superlega ha avuto subito effetti negativi in borsa per il titolo della Juventus. La società bianconera paga dazio per il presunto fallimento del progetto Superlega, almeno allo stato attuale delle cose, dopo che alcuni club si sono tirati indietro.

Tuttavia è bene ribadire come ci sia stato un dato in forte rally nei giorni e nelle settimane precedenti. Per questo motivo è utile tracciare il punto della situazione per quello che riguarda uno dei titoli più interessanti in rilievo tra le società di calcio che risultano quotate in borsa. Ricordiamo come il titolo della Juventus a Piazza Affari sia stato salutato con successo durante il 2020, tanto che secondo una recente classifica la Juventus si posiziona al primo posto davanti alle altre società italiane quotate, mentre deve cedere il primato a livello internazionale a club più consolidati in borsa come il Manchester United che è quotato sul NYSE, ovvero sul New York Stock Exchange da quasi dieci anni.

L’Arsenal invece, anch’esso un club inglese risulta la prima società di calcio europea quotata a Londra sull’LSE con una capitalizzazione di mercato che corrisponde a 2,2 miliardi di euro e che durante il 2020 era considerato il titolo più costoso visto che un’azione aveva un valore nominale di 30.000 sterline inglesi.

La Juventus invece che è stata quotato in borsa esattamente vent’anni fa ha una capitalizzazione di mercato pari a 1,3 miliardi di euro. Fa parte infatti dell’indice Mid Cap e nel corso della sua storia ha già raggiunto una crescita pari al +570%. La volatilità del titolo non implica di fatto che le azioni della Juventus non siano da cogliere in un qualsiasi momento dell’anno, soprattutto durante la stagione sportiva, che si avvia alla sua conclusione durante questo 2020.

Non certo un anno esemplare, ma tuttavia per un titolo azionario questa volatilità in termini di quotazioni e di trading non è necessariamente un aspetto negativo, anzi. Nel corso degli ultimi 18 mesi infatti molti analisti finanziari e broker esperti hanno più volte consigliato ai propri clienti di investire in azioni Juventus indicando questo periodo di incertezza e di volatilità come il momento giusto per eseguire una speculazione su un titolo che è tra i più ricercati nella borsa valori di Piazza Affari.

Si tratta appunto di una di quelle società che alla lunga avranno sempre profitti e un margine di crescita, nonostante il momento delicato che sta attraversando. Il fatto stesso che nel corso di questo si sia verificato un forte rally dimostra come il brand Juventus possa ancora dare margini di crescita rispetto ai titoli di categoria sportiva.

È evidente che questo 2021 non sia stato sul fronte delle prestazioni in campo il momento migliore per la società di Andrea Agnelli degli ultimi 9 anni. Tuttavia parliamo pur sempre del primo club italiano per numero di vittorie, che conta su un calciatore come Cristiano Ronaldo e una macchina di merchandising perfettamente oliata e che sta dando risultati molto apprezzabili.

Inoltre ha dato il via al concetto di stadio di proprietà con l’Allianz Stadium, di fatto mostrando un modo diverso di fare affari e di gestire una squadra di calcio nel panorama nazionale. Gli effetti positivi quindi sono da leggere in prospettiva con questo tipo di logica.

Ad oggi però non vediamo un paragone e un confronto con gli altri club italiani, mentre forse a livello europeo c’è ancora un gap da colmare per essere competitivi con Real Madrid, Bayern Monaco, Manchester City o Barcellona, solo per fare qualche esempio di club vincenti e con un bilancio operativo più o meno in attivo.

C’è poi da considerare come gli stadi chiusi al pubblico possano rappresentare per l’indotto del calcio professionistico un limite che entro tempi ragionevoli potrebbe essere risolto o riconsiderato.

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