I tifosi dell’Inter lo ricordano con grande affetto, dal momento che fu uno dei colpi di calciomercato più chiacchierati nel corso degli anni Novanta, con il passaggio dalla Sampdoria alla compagine nerazzurre che fu ricco di tanti colpi di scena. Stiamo parlando ovviamente di Gianluca Pagliuca, che è stato grande protagonista di una bellissima intervista realizzata dal colosso delle scommesse serie A Betway.
Infatti, nel corso della chiacchierata che ha trovato spazio sul famoso blog sportivo L’insider, ecco che Pagliuca parla a ruota libera di tante tematiche decisamente interessanti, non risparmiandosi mai anche quando si è tratto, come d’altra parte ha sempre fatto in tutta la sua carriera, anche di fronte a temi molto spinosi, come ad esempio la situazione Donnarumma, piuttosto che il futuro dell’Inter
Azzurro come Italia: le chance all’imminente Europeo
Partiamo però dall’analisi svolta da Pagliuca in merito alle chance della selezione azzurra di poter tornare a vincere qualcosa di importante. Secondo l’ex portiere anche di Samp e Bologna, infatti, la compagine guidata da Roberto Mancini ha tutto ciò che serve per continuare il suo straordinario percorso di crescita.
Infatti, per Pagliuca il gruppo è forte e solido e c’è un buon mix tra esperienza e gioventù, garantendo tanta qualità, ma anche una notevole corsa e quantità. Se proprio è necessario andare a cercare un punto debole, questo potrebbe essere rappresentato dall’attacco e dal fatto che manchi un vero e proprio centravanti di peso. Belotti è certamente forte, ma non ha quella struttura fisica che è presente in altri bomber di livello internazionale.
Detto questo, l’Italia ha davvero tutte le carte in regola per fare un grande Campionato Europeo. Secondo Pagliuca potrebbe addirittura lottare per la vittoria finale, al pari delle altre favorite, ovvero Belgio, Francia e Spagna. L’ex portiere nerazzurro minimizza le chance della Germania, che vede indietro e in fase di declino, mentre l’Inghilterra ha sicuramente il talento per arrivare in fondo, ma nella sua storia la fase ad eliminazione diretta è sempre stata ricca di difficoltà.
Infine, Pagliuca ha voluto dare anche qualche consiglio al suo grande amico Roberto Mancini, con cui ha condiviso le stagioni più belle con la maglia della Sampdoria. Da attuale preparatore dei portieri della Primavera del Bologna, Pagliuca ha indicato i tre numeri uno che dovrebbe portare con sé il commissario tecnico azzurro. A parte Donnarumma, che è sicuro titolare, dovrebbero essere Meret e Cragno, e non Sirigu, a meritarsi la chiamata.
Cosa fare per un Inter vincente anche in Europa?
Oltre alla Nazionale, Pagliuca ha parlato a lungo anche dell’Inter. Con la maglia nerazzurra ha vinto anche una Coppa Uefa nel 1998, ma in realtà avrebbe potuto raggiungere una bacheca ancora più ampia e variegata. Detto questo, nel corso dell’intervista, Pagliuca ha discusso sulle potenzialità dell’Inter in merito alla prossima edizione della Champions League.
È abbastanza facile intuire come, dopo essere tornati alla vittoria in ambito nazionale, mettendo finalmente un punto al dominio della Juve che durava incontrastato da ormai nove stagioni, ecco che l’obiettivo dell’Inter deve inevitabilmente ora essere quello di fare il salto di qualità anche a livello europeo. Cosa manca, di conseguenza, per poter aspirare a grandi traguardi anche in Champions?
Prima di tutto, secondo Pagliuca, la dirigenza si dovrebbe focalizzare nella ricerca a un vice-Lukaku. Quando il centravanti belga è assente, la squadra soffre, forse anche in maniera eccessiva. Non solo, dato che da buon esperto, l’ex numero uno dell’Inter ha voluto suggerire ai dirigenti nerazzurri di cominciare a riflettere su chi prenderà il posto di Samir Handanovic tra i pali, visto che lo sloveno non è chiaramente eterno.