Iniziare così è da choc assoluto, loro premono forte, sono veloci, determinatissimi e con qualche individualità di qualità, noi ci chiudiamo un po' troppo, facciamo fatica a giocare e ci affacciamo nell'area del Bra con poca frequenza, qualche lancio lungo a cercare D'Alessandro e Lauro, mentre i nostri esterni vengono disinnescati con precisione, passa il tempo e cerchiamo di contenere la loro foga che sfocia, al 35' con il raddoppio del solito Di Federico, classe 2005, che approfitta di un'uscita così così della nostra retroguardia, ruba palla e, duettando con l'esterno di destra si trova a concludere a tu pet tu con De Francisci incolpevole.
Così finisce il tempo e mentre sull'Attilio Bravi incomincia a cadere una pioggerella fitta che rende le giocate più complicate, i riflettori si accendono e lo fanno illuminando una Lavagnese ben diversa rispetto ai primi 45', iniziamo a colpire ai fianchi i nostri avversari che iniziano ad avere un forte debito di ossigeno ed i crampi iniziano a fare capolino, giochiamo i primi 25' costantemente nella loro metà campo, Orvieto e Raffo scendono sulle fasce e fanno male con i loro cross insidiosi, Modica e Broso giostrano in mezzo al campo facendo nostre le seconde palle e distribuendo intelligenti aperture, premiamo e loro vanno in confusione, il miglior momento per andare ad accorciare il risultato ma, un po' la sfortuna ed un po' la bravura della difesa del Bra, non arriviamo a raccogliere la palla in fondo al sacco, il tempo scorre veloce, le girandole di cambi interrompono la nostra corsa, saranno 5 per il Bra e 4 per noi ed infatti il Direttore di gara darà ben 7 minuti di recupero, noi continuiamo a crederci, loro ormai, con le forze al lumicino si difendono con affanno ma portano a casa il risultato maturato nel primo tempo.
Possiamo solo fare i complimenti alla squadra che ha pagato a caro prezzo l'ingenuità del "pronti via" ma nulla va recriminato per: impegno, forza, preparazione fisica e mentalità, con Mister Barresi squalificato che guidava la squadra insieme al suo secondo Castiglione, attraverso "pizzini" e cellulare, una certezza, i nostri non mollano mai, l'occasione per riprovarci sabato prossimo nel nostro fortino contro un agguerrito Ligorna che si presenta con le migliori credenziali per questo campionato.
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