Marco Tonelli, mister del Valdivara, esprime il suo pensiero riguardo alla sospensione dei campionati dilettantistici.
Premesso che non voglio in alcun modo giudicare chi avesse posizioni contrarie alla mia, cosa assolutamente legittima, e fatto salvo il desiderio di tutti di tornare sui campi il prima possibile, io sono ancora dell'opinione che riprendere ora, in un momento di contagi ancora all' apice, sia forse prematuro.
Per i professionisti e i dilettanti di alto livello, per cui il calcio puo' in certi casi rappresentare anche un lavoro, e' comprensibile la prosecuzione dell'attivita', ma per il comparto dilettantistico dove il calcio ricopre un ruolo di dopo lavoro, ha senso esporre calciatori e dirigenti al rischio di contrarre la malattia, di doversi assentare dal lavoro per un tempo non preventivabile, ed al pericolo di possibili conseguenze spiacevoli per sè o per i famigliari?
Per me no, ma ripeto , e' solo la mia opinione e domani comunque come tanti cercheremo di rimettere in moto la macchina , sperando di riuscire ad evitare nuovi cluster o contagi.
Per esempio so di giocatori non nostri che si rifiutano di ricominciare per paura di portare il virus ai famigliari.
La mia e' solo una provocazione, ma mi chiedo se il nostro calcio in un momento in cui tutto il paese si sta interrogando su come contenere i contagi, non dovrebbe forse fare corpo con tutto il resto della comunita' sociale e aspettare ancora prima di riprendere la propria attività.
Un saluto a tutti e a voi di SETTIMANA SPORT che col vostro lavoro ci date la visibilità che spesso manca al nostro mondo.