Calcio Popolare Spezia, in lotta per un posto al sole col sorriso

1) Mister Eliano Berettieri, stagione ancora una volta contrassegnata dal Covid. Come vi state mantenendo in forma?

1) Noi non ci stiamo allenando. Ho chiesto ai ragazzi di fare un lavoro individuale, non crediamo abbia senso rischiare la diffusione dei contagi in questo delicato periodo. Visti i numeri delle squadre di serie A? L importante è tenersi in forma per evitare di farsi male alla ripresa. Se ci sarà un po' di ruggine, si toglierà pian piano. La priorità è la salute e non mi sembra saggio cercarsi problemi. 

2) Vezzano in fuga, ma dietro ci sono quattro squadre agguerrite: chi la potrà spuntare?

2) Credo che il Vezzano sia superiore. Non tanto tecnicamente, quanto come gestione da parte di mister Tarasconi. Il Brugnato è una realtà fantastica, finalmente un paese che ha di nuovo la squadra con la gente del posto. Mister Lunghi ha passione ed è molto bravo, hanno molti giovani. Al di là di come andrà il campionato, spero si consolidi questa realtà. L'Antica Luni e l'Amegliese hanno rose all'altezza della categoria e, i rispettivi mister Fabbiani e Vatteroni, meritano il meglio per impegno e competenza. Tuttavia, credo che l'esperienza di Tarasconi faccia davvero la differenza. In tutte le squadre, noi per primi, ho visto e vedo molti errori che non ho riscontrato nel Vezzano. Buona tecnica, compattezza e mentalità.

3) La vostra é una società in crescita che punta anche sui giovani. Quanti bambini avete?

3) Abbiamo tre squadre di bambini molto piccoli che si divertono e a tal proposito ringrazio pubblicamente tutti i nostri dirigenti e allenatori che per pura passione si dedicano a gestire la scuola calcio. Dai più piccoli, alla prima squadra abbiamo un unico obiettivo: divertirci. Senza alcun tipo di pressione. Siamo nati per questo. Divertirci e aiutare il prossimo, per quel che possiamo. Non mi interessa che escano dalla nostra scuola calcio grandi calciatori. Mi interessa che sorridano e imparino dei valori, che solo il calcio sa trasmettere. 

4) Fin dove può arrivare questo Spezia Calcio Popolare?

4) Non deve arrivare da nessuna parte. Deve far si che un gruppo di amici all allenamento, a cena e alla domenica vada compatto per divertirsi. Se si vince meglio, ma la più grande soddisfazione per me è vedere che dopo una sconfitta e dieci minuti di musi tornano i sorrisi. Parlando di classifica, l'obiettivo è giocarci i play off e vedere come va. Ma ripeto: io e Manuel Brizzi (il presidente, ndr) quando è nato il progetto, prima nella sua e poi nella mia testa, l'ultima cosa a cui abbiamo pensato è il vincere o il perdere. Siamo, e dobbiamo essere, qualcosa di diverso. Divertimento, beneficenza, valori. Questi sono gli obiettivi.

Di Andrea Bazzurro