Serie D - 25 marzo 2022, 11:46

SANREMESE Alessandro Masu presenta la sfida di Novara: "Ai ragazzi dirò di uscire dal Piola senza rimpianti, dopo aver dato tutto"

Il presidente matuziano sereno alla vigilia del match che vale una stagione: "La pressione ce l'hanno loro, noi non siamo inferiori..."

SANREMESE Alessandro Masu presenta la sfida di Novara: "Ai ragazzi dirò di uscire dal Piola senza rimpianti, dopo aver dato tutto"

Presidente, come sta vivendo la vigilia?

"In maniera del tutto serena, ma è vero che oggi è solo venerdi..."

Entrando nel dettaglio, che pensieri le passano per la testa oggi?

"Quella di domenica è la partita che ci può permettere di riagganciare il Novara, o sennò ci farà mettere il cuore in pace perchè a 9 punti dal Novara potrebbero soltanto perderlo loro questo campionato. Un campionato comunque importante per noi, che abbiamo 9 punti sul Varese, una delle favorite. Ai ragazzi non posso chiedere nulla di più di quello che hanno fatto finora, purtroppo abbiamo perso qualche punto di troppo... Se vinciamo abbiamo il 50% di possibilità di farcela, se pareggiamo ce ne restano il 10%, se perdiamo secondo me diventa durissima, quasi impossibile".

Che giudizio dà nel dettaglio sulla vostra stagione?

"Ora che abbiamo recuperato 7 punti in 5 partite, è logico che guardiamo al Novara, sarei ipocrita a dire il contrario. Se facessimo risultato gli metteremmo ulteriore pressione, una pressione che hanno comunque già loro, perchè sono loro che devono vincere il campionato. Noi stiamo facendo in ogni caso qualcosa di molto importante, non trovo nulla di eclatante nella nostra classifica, non mi sorprende la nostra posizione. A inizio anno abbiamo creato questa squadra, giocatore per giocatore, per fare un campionato importante. Lo stiamo facendo, e per molti tratti abbiamo fatto vedere un calcio di altra categoria".

Come arrivate psicofisicamente al match?

"Siamo pronti, preparati, atleticamente in forma, psicologicamente dopo una serie di risultati utili ci arriviamo carichi. Mi auguro soltanto che la gara venga arbitrata da un direttore di gara di alto livello, che possa arbitrare serenamente. Noi cercheremo di aiutarlo, e mi aspetto che se dovessimo perdere accada con merito e non per episodi contestabili. Il rammarico più grande sarebbe uscire dal Piola e perdere con un episodio dubbio, stessa cosa al contrario se vincessimo mi piacerebbe farlo con una bella giocata e non con un errore o una svista".

In breve, che sensazioni ha per domenica?

"La sensazione è che non andremo a Novara a giocare per il pareggio. Sono stato al campo a seguire gli allenamenti in questa settimana, la squadra si è preparata come sempre".

Cosa dirà ai ragazzi prima della partita?

"Domani sarò in ritiro con i ragazzi, dirò a tutti i giocatori e allo staff che dovranno rientrare negli spogliatoi e uscire dal Piola sapendo di avere dato tutto, senza avere rimpianti. Noi non siamo inferiori al Novara".

Un po' di disappunto per la questione biglietti riservati alla Società. Sappiamo che avete dovuto acquistarne qualcuno personalmente...

"Speravo in un trattamento diverso, le società che si sentono già nei Professionisti dovrebbero dimostrarlo anche nell'ospitalità nei confronti della squadra avversaria. All'andata noi ci comportammo diversamente. Tutti sanno che la nostra tribuna è inagibile, e quando loro vennero a Sanremo lasciammo loro la completa disponibilità del palco. Ecco, mi sarei aspettato un trattamento del genere".

In chiusura, da presidente di società e da appassionato di calcio, un parere sull'eliminazione della nazionale dai mondali:

"Uno schiaffo che il calcio italiano si merita, le società professionistiche si devono rendere conto che un giocatore può essere forte anche se si chiama Rossi o Bianchi, e non solo se ha un nome esotico. Io ricordo la nazionale di Zoff, Gentile, Cabrini, Scirea, ieri la nostra linea difensiva recitava "Florenzi Mancini Bastoni Emerson"... Bisogna smettere di investire solo all'estero e tornare a farlo sui talenti italiani!".

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