Pallavolo - 24 maggio 2022, 16:49

Union Volley Pinerolo, il palazzetto è sempre più un rebus

Union Volley Pinerolo, il palazzetto è sempre più un rebus

Un risultato storico, da inserire nei libri di sport. Dopo una cavalcata incredibile l’Union Volley Pinerolo riesce nell’impresa di approdare in Serie A1. La squadra allenata di Michele Marchiaro, nella Gara 4 dello spareggio, ha battuto la Banca Valsabbina Millenium Brescia con il punteggio di 0-3 (21/25; 19/25; 21/25), prendendo poi il volo per la promozione in massima serie. Con la salita del Pinerolo, diventano quattro in totale le formazioni piemontesi in A1. Troviamo: Novara, Chieri e Cuneo.

Per tutto lo staff e le giocatrici ora un periodo di pausa, per ricaricare le batterie e partire al meglio con la prossima stagione, che si preannuncia molto impegnativa. Certamente obiettivo del club è quello di restare ancora in A1, per questo motivo priorità alla salvezza. Secondo i pronostici dei migliori bookmakers, come bet365 live, la permanenza nella massima serie della squadra piemontese è fattibile, ma si dovrà lottare contro il Volley Bergamo (salvatasi all’ultima giornata), Casalmaggiore e Wealth Planet. A meno di clamorose sorprese, saranno loro ad infiammare la lotta per non retrocedere in A2.

Il raggiungimento della Serie A1 è il coronamento di un sogno fatto di duro lavoro. Tutte le atlete desiderano giocare un sogno nella massima competizione italiana di volley femminile, come nel caso delle leonesse under 14 della Pallavolo Carcare, invitate ad assistere ai playoff del campionato.

Pinerolo, dalle conferme alla questione palazzetto

Come detto, l’Union Volley Pinerolo sta preparando la prossima stagione: sono arrivate le prime conferme come quella del mister Marchiaro, la palleggiatrice Prandi e la centrale Akrari. Dal mercato, invece, sono ufficiali tre rinforzi, di esperienza in A1: Moro, Ungureanu e Trnkova.

Si sta formando la squadra, ma intanto c’è da risolvere un bel dilemma, ovvero l’impianto sportivo. Il palazzetto dello sport di Pinerolo non è adatto per ospitare le partite del massimo campionato di volley femminile, per questo motivo il comune è costretto a trovare al più presto una soluzione in vista degli allenamenti e delle partite in casa. La struttura risale a circa gli anni 80, quindi parliamo di un impianto datato e che non rispetta le regole imposte dalla federazione per un certo tipo di partite. Secondo quanto appreso il tetto è più basso di mezzo metro, mentre i posti a sedere sugli spalti sono troppo pochi. Al momento le atlete si trovano a Villafranca per gli allenamenti, ma è giunto l tempo di capire come muoversi.

Il sindaco della città piemontese, Luca Salvai, si è detto orgoglioso per la storica promozione della squadra, dichiarando come per la questione palazzetto ci sia già una soluzione, presentata dalla commissione da lui nominata. Le parti hanno trovato l’alternativa nel Palaghiaccio, impianto che ospita pattinaggio libero, eventi sportivi di pattinaggio, hockey e curling. A spiegare l’idea ci ha pensato Giorgio Pittau, consigliere: “Abbiamo affrontato il problema con l'obiettivo di portare sul tavolo soluzioni possibili; una di queste si basa sul fatto che lo stadio del ghiaccio, nato per ospitare il curling durante le Olimpiadi del 2006, ha un numero adeguato di posti a sedere, 2.600, e un’altezza più che sufficiente, quasi 10 metri. In molti paesi nordici l'uso promiscuo, con una pavimentazione flottante facilmente rimovibile sopra il ghiaccio, dà buoni risultati”.

Probabile che il Palaghiaccio venga usato solamente per gli incontri, mentre gli allenamenti a Villafranca. Il sindaco non ha perso tempo e ha già approvato un ampliamento della struttura, oltre alla cittadinanza onoraria per le atlete che hanno scritto la storia.


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