1) Riccardo, hai scelto di tornare , con quali ambizioni
Ho scelto di tornare a Rossiglione sia perché è una società ambiziosa, sia per l’ambiente che ho trovato 2 anni fa, dove società e tifosi ti fanno sentire un giocatore. Qua c’è un Entusiasmo particolare e credo che quest’anno con la fine delle restrizioni, al “Tognocchi” ci sarà una bella situazione.
2) Per il centenario cosa vorresti per la Rossiglionese
Per il tanto atteso Centenario mi auguro di poterlo giocare in una categoria superiore, ma per noi ora è fondamentale concentrarsi su questa stagione, che sarà durissima, visto come si sono rinforzate le altre società e i giocatori che sono scesi dalla prima per poter giocare il sabato.
3) Parlaci del tuo presidente Garrè, un grande personaggio pieno di entusiasmo
A proposito di Garrè, l’ho visto molto entusiasta e ci tengo a ringraziarlo per averci riportato in blocco a me, Piscitelli, Scotto, De Gregorio e Sorbara a Rossiglione..
4) Cosa ti aspetti dal girone di Seconda D dell'anno prossimo?
Come dice il nostro presidente “fari spenti e motore acceso”.
5) Un bilancio della tua carriera : soddisfatto di quello che hai fatto e cosa vorresti ancora ?
All’ultima domanda ti rispondo che ogni esperienza fatta, positiva o negativa, mi ha portato a essere quello che sono, quindi non rinnego nulla, anzi sono fiero del percorso che ho fatto e ho ancora voglia di imparare e migliorarmi!