Tennis - 03 ottobre 2022, 12:24

TENNIS Wawrinka è agli sgoccioli, ripercorriamo la sua super carriera

TENNIS Wawrinka è agli sgoccioli, ripercorriamo la sua super carriera

Dopo quello di Sua Maestà Roger Federer, potrebbe essere vicino anche il ritiro dalle scene sportive di un altro grande tennista svizzero come Stanislav Wawrinka. Dopo un anno di stop causa infortunio, Stan per gli amici e per l'intero circuito, è tornato a giocare ma senza ottenere grandi risultati, anzi ha registrato più dolori che gioie nelle sue più recenti apparizioni, tanto che lui stesso ha ammesso che "mi sto avvicinando alla fine" ma anche aggiunto che non è proprio giunto il momento "perché amo ancora molto questo sport e voglio giocare un po' prima di appendere la racchetta, non sarò più in grado di essere al top ma di sicuro sono ancora capace di riuscire a togliermi qualche soddisfazione".

Wawrinka quindi rilancia e nonostante abbia toccato quota 37 anni, ha ancora voglia di misurarsi sulle varie superfici, magari cercando di chiudere col botto, ovvero con una grande affermazione. Del resto, l'elvetico di Losanna in carriera ha già vinto un bel po', pur cominciando a farlo in 'tarda età'. Stan ha infatti cominciato ad affermarsi intorno ai 30 anni, ma è stato comunque capace di vincere in totale ben 16 titoli ATP, tra i quali risaltano ovviamente i tre nel Grande Slam come gli Australian Open nel 2014, il Roland Garros nel 2015 fino agli US Open del 2016. Il 2014 è stato forse l'anno top per lo svizzero perché trionfò anche nel Masters 1000 di Montecarlo nonché nel torneo di doppio alle Olimpiadi di Pechino, quando guadagnò l'oro in coppia con Federer, fino alla Coppa Davis con la sua Svizzera.

Un anno davvero d'oro il 2014 dove raggiunse infatti il suo miglior piazzamento nel ranking mondiale arrivando fino al terzo posto. Una carriera importante, dunque, quella di Stan Wawrinka, piacevole da veder giocare e in possesso di un elegante e potente rovescio, quello che rappresenta il suo colpo migliore. Ora, sia per l'età che per il lungo infortunio le sue quote sono decisamente calate essendo sceso addirittura fino al n. 322, ma la sua classe e la sua voglia di chiudere comunque in bellezza lo porteranno presto a risalire, perché il suo valore attuale comunque non è certo così ben rappresentato dall'attuale posizione e con un paio di tornei disputati a modo suo può riappropriarsi di una classifica più dignitosa. Forse è proprio questo il vero obiettivo di Stan, non chiudere la carriera stazionando nei bassifondi del tennis mondiale: uno della sua classe in effetti non lo merita...

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