Ciao . 10 nuove domande per il tuo prossimo compleanno per Settimana Sport !
1-Ciao, calcisticamente che compleanno è e come festeggerai?
1) Quest’anno sono 33, stasera festeggerò al campo con i compagni portando le “paste”
2-Un commento alla stagione della tua squadra dilettantistica
2) siamo partiti molto forte sia in campionato sia in coppa. La squadra è forte, lo staff e la società sono organizzatissimi, l’obbiettivo è migliorare il secondo posto dell’anno scorso.
3-Genoano, sampdoriano o? Cosa pensi della stagione della squadra per cui tifi?
3) Sampdoriano, le sensazioni sono più che negative , ma nel calcio si può sperare fino all’ultimo.
4-Com’è il tuo rapporto con gli arbitri?
4) Da “giovane” abbastanza complicato, con la maturità è migliorato decisamente
5-Chi vince il Mondiale?
5) tifo Argentina, e per questo non vincerà. Tante buone nazionali, ma con tante assenze importanti che potrebbero portare sorprese. Credo sia molto organizzata la Spagna.
6-Dimmi tre qualità che deve avere secondo te un buon allenatore
6) varietà negli allenamenti, credibilità in quello che dice e fa, lettura delle partire a gara in corso.
7-Nel calcio conta più la testa, il cuore, le gambe, la tecnica, la tattica o la grinta e perché?
7) la testa fa quasi tutto, con quella giusta puoi lavorare sugli altri aspetti
8-Prima di smettere vorresti che…
8) Ghirlanda mi ha dato una grossa responsabilità , ma può stare tranquillo, non posso smettere troppo presto, lui è troppo integro fisicamente per smettere a breve. L’obbiettivo sono vincere il campionato e la coppa con la Panchina.
9-Tatticamente… meglio prima non prenderle o fare un gol più dell’avversario?
9) Per vincere devi avere una fase difensiva forte e prenderne pochi. Da attaccante però non posso che preferire farne uno in più degli altri
10-Il calcio come valvola di sfogo: quello che hai imparato giocando/allenando/dirigendo nel calcio ti ha insegnato qualcosa per la vita? O viceversa nel calcio hai adottato una tua particolare filosofia di vita?
10) Il calcio sin da piccolo ti insegna a stare in un gruppo, che non sempre le cose vanno come vorresti, che a volte le cose girano bene per altri e meno per te, ma se non molli e hai la “testa” giusta prima o poi le soddisfazioni arrivano. Credo che lo stesso si possa dire per tanti aspetti della vita.