1-Ciao, calcisticamente che compleanno è e come festeggerai?
È un compleanno al centro di una settimana importante dove cercheremo di dare continuità agli ultimi risultati…festeggerò a casa stasera e poi con la squadra (in buona compagnia del DS) Martedì al campo sperando che i ragazzi mi facciano un bel regalo nel mentre
2-Un commento alla stagione della tua squadra dilettantistica
Partenza pessima, non tanto come prestazioni ma come risultati e punti…siamo stati bravi a guardarci in faccia, compattarci e continuare col percorso e col lavoro che portiamo avanti dall’anno scorso e i risultati che sono arrivati testimoniano che la strada sia quella giusta
3-Genoano, sampdoriano o? Cosa pensi della stagione della squadra per cui tifi?
Assolutamente Sampdoriano.. stagione in cui come sempre i tifosi sono stati encomiabili ma a livello di squadra e società c’è davvero poco da salvare e dire…mi piace pensarla come il grande Paolo Mantovani “Finché i tifosi della Sampdoria canteranno non ci saranno problemi per il futuro.“
4-Com’è il tuo rapporto con gli arbitri?
Dovrebbero risponderti i ragazzi che siedono con me in panchina ogni domenica…non sono propriamente un buon esempio ed il mister mi deve riprendere ogni tanto ma prometto di migliorare
5-Chi vince il Mondiale?
Mi piacerebbe Argentina per far chiudere a Messi una carriera incredibile
6-Dimmi tre qualità che deve avere secondo te un buon allenatore:
ti dico competenza e passione per essere riconosciuto e credibile ed infine empatico per saper gestire i ragazzi e creare un gruppo forte e coeso (ti faccio un nome Carlo Ancelotti)
7-Nel calcio conta più la testa, il cuore, le gambe, la tecnica, la tattica o la grinta e perché?
La testa e il cuore…quante volte si è sentito dire di giocatori “eh se avesse avuto la testa”…e poi il cuore e citando un gran film “miglia e miglia di cuore”
8-Prima di smettere vorresti che…
per smettere avrei dovuto iniziare…Però credo che il ns gruppo di lavoro questa squadra e soprattutto i grandi sforzi della nostra Pres meritino grandi soddisfazioni e spero che arrivino presto
9-Tatticamente… meglio prima non prenderle o fare un gol più dell’avversario?
Non mi piace il gioco a non prenderne quindi sempre un goal in più (dopotutto essere sempre il migliore attacco rappresenta un po’ questa filosofia)
10-Il calcio come valvola di sfogo: quello che hai imparato giocando/allenando/dirigendo nel calcio ti ha insegnato qualcosa per la vita? O viceversa nel calcio hai adottato una tua particolare filosofia di vita?
Mi ha insegnato tantissimo nel rispetto delle persone, nella vita all’interno dello spogliatoio e di un gruppo, nei sacrifici che portano sempre a risultati. Quello che ho messo io è ciò che sono anche al di fuori cioè una persona semplice buona e disponibile con tutti. E sentirmi apprezzato dai ragazzi o abbracciato dopo un goal ripaga di sacrifici sforzi e anche tempo levato alla vita privata
Chiudo ringraziando Paolo e tutta la sua di squadra per quello che fate per tutti noi Dilettanti!