Si è svolto ieri sera un piacevole e costruttivo incontro tra i dirigenti di Praese ed Olimpic con in testa i due Presidenti, Claudio Sciotto e Daniele Camino. Si è discusso del passato, ma soprattutto del futuro delle due società. Ecco le impressioni dei due massimi dirigenti.
CLAUDIO SCIOTTO, PRESIDENTE PRAESE
Una delle cose che ho percepito appena sono entrato in Praese è stata l'evidente "frattura" che c'era tra noi e l'Olimpic 1971. Abbiamo, pertanto, deciso di invitare il Presidente Camino ed i suoi stretti collaboratori davanti ad una pizza dove ci siamo confrontati apertamente. Siamo tutti uomini che mettiamo tanto impegno e tanta passione per far divertire i nostri bambini e ragazzi per cui di conseguenza non era accettabile che ci fossero ancora rancori passati. Tutto questo è stato condiviso da entrambe le Società nella maniera più collaborativa possibile. Tutte le società dovrebbero unirsi e collaborare soprattutto con i "vicini di casa" perché spesso e volentieri le dinamiche "distorte" vanno a danno dei bambini/ragazzi tesserati. La mission di ogni uomo di società/di sport dovrebbe proprio essere quella di tutelare i valori della solidarietà ed umanità.
DANIELE CAMINO, PRESIDENTE OLIMPIC 1971
Abbiamo organizzato volentieri questo incontro con il presidente Sciotto, Franzone e Grandoni, soprattutto dopo la tensione che si era creata al termine del derby dei Giovanissimi regionali, quando si era palesato un po' di nervosismo. E' stata questa la scusa per vederci e cercare di chiarire alcuni episodi del passato che avevano creato tensione fra le due società. Un incontro positivo, abbiamo chiarito tutto, spero possa essere solo il primo di tanti incontri, non abbiamo in programma nessuna fusione, neanche a livello di battuta, ognuno ha i propri obiettivi. Vogliamo solo iniziare una collaborazione che possa escludere qualsiasi tipo di comportamento scorretto da entrambe le parti. Vogliamo crescere insieme, parallelamente, ognuno con i proprio obiettivi. Ho riscontrato massima disponibilità da ambo le parti, ci saranno iniziative di interscambio, parteciperemo ai loro tornei e viceversa, cosa che non era più accaduta negli ultimi anni. Essendoci stato un cambio cosi importante nella loro dirigenza, reputavo corretto conoscerci e parlarci. Siamo molto contenti, abbiamo trovato persone disponibilissime con cui parlare in maniera costruttiva.