Eccellenza - 06 marzo 2023, 10:09

ECCELLENZA / LA LAVAGNESE CI PROVA MA L'ALBENGA MANTIENE LE DISTANZE

Il resoconto dell'ufficio stampa bianconero

ECCELLENZA / LA LAVAGNESE CI PROVA MA L'ALBENGA MANTIENE LE DISTANZE

In un clima di categoria superiore sotto il cielo limpido di Lavagna, il Presidente Stefano Compagnoni viene premiato dal Presidente regionale Ivaldi e dai rappresentanti AIA e AIAC Codice e Cicala per la lunga attività sportiva come massimo rappresentante societario. Sugli spalti circa 700 persone ad assistere al match clou di questo campionato di Eccellenza.

Parte bene l'Albenga che in un paio di occasioni nei minuti iniziali si presenta in area ma contrastata con vigore e senza timori dai difensori locali. Al 9' la prima ammonizione viene comminata a Garbarino dopo alcune proteste della Lavagnese per falli ricevuti da giocatori ospiti. All'11 Thomas Graziani viene servito in area ma al momento del tiro viene contrastato, poi al 13' ci prova Grandoni dalla distanza ma Adornato si distende accompagnando sul fondo. Al 16' la prima occasione per la Lavagnese con Righetti che servito da Lombardi incorna con poco vigore tra le braccia di Radu.

Al 22' altra ghiotta occasione per la Lavagnese, Zavatto serve dalla destra Righetti che di testa colpisce spedendo di poco sopra la traversa. Sulla sponda opposta al 25' anche Sogno ha una grande occasione quando sugli sviluppi di un calcio d'angolo colpisce di testa non centrando lo specchio.

Nei minuti che segnano la mezzora la gara è molto confusa e si sviluppa soprattutto a centrocampo senza particolari sussulti, poi al 38' e al 42' Mariani e Barisone si fanno ammonire per falli in ripartenza su Romanengo. L'ultima occasione del primo tempo è sulla testa di Righetti al 44' quando il nove bianconero viene servito dalla sinistra ancora da Lombardi.

La ripresa si apre ancora con la Lavagnese che cerca di fare la partita, al 5' Zavatto svetta di testa ma il suo colpo indirizzato all'angolino viene respinto dalla difesa ospite.

Al 15' grandissima parata di Radu sulla punizione di Lombardi, in posizione centrale al limite dell'area il dieci bianconero calcia al sette ma l'estremo difensore ingauno ci arriva e sventa la minaccia.

Al 20' la Lavagnese sbilanciata in avanti si fa prendere in contropiede, la palla giunge a Thomas Graziani che si accentra e calcia ma Adornato c'è e blocca con presa sicura. Al 30' Righetti smorza la ripartenza ospite fermando Graziani e si prende l'ammonizione.

Al 32' buona giocata di Sogno che si accentra e calcia di destro ma la sua conclusione è deviata in corner dalla difesa lavagnese. Due minuti più tardi contropiede bianconero, la palla è per Camara che anziché metterla in mezzo calcia sul primo palo ma in maniera poco decisa concedendo a Radu una tranquilla presa.

Ancora un minuto e altra grande occasione per Righetti che in tuffo non riesce a metterla dentro grazie alla respinta della difesa ospite. Dopo alcuni minuti di stop per un improvviso infortunio di Radu la Lavagnese si rigetta a testa bassa in attacco, c'è ancora tempo per vedere i gialli sventolati a Lombardi per un fallo a centrocampo e Gabriel Graziani per un bruttissimo fallo su Romanengo che avrebbe potuto avere anche un altro colore... L'ultima occasione è per Lombardi che si guadagna una punizione sulla sinistra, il bomber bianconero decide di calciarla sul palo più distante ma Radu si distende e respinge anche quest'ultimo attacco.

Alla fine un pareggio che sicuramente accontenta solo gli ospiti che mantengono il considerevole distacco di 8 punti a 9 gare dal termine. La Lavagnese esce sconsolata tra gli applausi, ma il campionato è ancora lungo e i punti a disposizione ben 27, alle spalle dei bianconeri accorcia il Campomorone mentre Imperia e Cairese non ne approfittano. Prossimo impegno domenica al Borel contro il Finale, la Lavagnese dovrà fare a meno di Lombardi e Righetti squalificati ma siamo certi che chi giocherà darà il massimo per portare a casa i tre punti.


Lavagnese: Adornato, Kruhs Zulian (92' Vianson), Magonara (75' Camara), Avellino, Zavatto, Romanengo, Garbarino (76' Profumo), Berardi, Camara, Lombardi, Galter Mendes (77' Marcattili).

A disposizione Massa, Sanguineti, Orvieto, Lupo, Lauro. All. Alberto Ruvo.

Albenga: Radu, Barisone, Mastrippolito (76' Gibilaro), Garibbo (62' Scarrone), Gargiulo, De Benedetti (75' Moi), Graziani T., Grandoni, Sogno, Graziani G., Mariani (82' Beluffi).

A disposizione Scalvini, Giudice, De Boni, Favara, De Sousa. All. Pietro Buttu.


Arbitro Francesco Comito di Messina.

Assistenti Davide Biase e Walter Nicastro di Genova.

Ammoniti al 9' Garbarino, al 38' Mariani, al 42' Barisone, al 75' Righetti, al 90' Lombardi, al 94' Graziani G.

Calci d'angolo: 5-4.

Tiri (in porta): Lavagnese 7 (5) - Albenga 3 (1).

Falli commessi: 14-21.

Fuorigioco: 2-1.

Recuperi: 1'pt - 5'st.

Reti: -

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