Altri sport - 13 marzo 2023, 12:28

CUS GENOVA Ottimo nono posto per Costa in Coppa Europa U23 + Recap del weekend biancorosso

CUS GENOVA Ottimo nono posto per Costa in Coppa Europa U23 + Recap del weekend biancorosso

Grande prova di Davide Costa, capace di conquistare sabato il nono posto nella Coppa Europa U23 di lanci invernali a Leiria, in Portogallo. Posizione frutto del lancio del martello a 67.02, che per Costa è il personale stagionale.

 

Una gara di non facile interpretazione, cominciata alle 20:15, con ultimo lancio alle 21:45. Il giovane azzurro e biancorosso è stato capace di realizzare una serie con 66.19, 64.56, 63.62, nullo, 65.46 e appunto 67.02. Il tutto in un contesto di assoluto valore, in cui l’allievo di Valter Superina non ha patito timori nei confronti di star come l’ucraino Mykhaylo Kokhan, capace di realizzare la misura di 75.80, di assoluto valore mondiale.

 

Questo il suo commento sulla manifestazione: «Sono contento. Diciamo che questo risultato conferma il mio buono stato di preparazione derivante dalla preparazione invernale. Ovviamente la stagione è lunga e questo non era l’obiettivo finale, bensì diciamo che è una tappa di una lunga stagione. L’obiettivo finale sarà arrivare ai Campionati Italiani di categoria e agli Europei in Finlandia al massimo della forma. Credo che siamo sulla buona strada e i risultati si vedono, soprattutto se si considera che ho già fatto quattro metri in più rispetto al mio Season High dello scorso anno».

 

Qui le sue parole sulla gara: «La gara è stata molto complessa per tre aspetti. Sicuramente per il totale di 18 atleti presenti, così come per il livello medio, discretamente alto. La terza complessità è stata invece la durata della gara, per la quale mi sono riscaldato alle 18:15 con ultimo lancio alle 21:45. Un sacco di tempo dove devi essere bravo a concentrarti senza farti salire l’ansia, con un grande dispendio di energie nervose. Partivo come 11° accredito e sono arrivato al 9° posto. Peccato per aver perso una posizione all’ultimo turno».

 

Qui, infine, il suo commento sui prossimi mesi: «Tecnicamente il livello dei miei lanci non era male ma d’estate vorrò fare molto meglio. Devo ammettere comunque che è stata un’esperienza stimolante in quanto le massime competizioni europee equivalgono quasi a quelle mondiali visto la tradizione e la qualità dei martellisti nel nostro continente. Torno dunque a casa con la soddisfazione e l’orgoglio di essere tra i primi dieci di categoria in Europa».

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