1-Ciao, calcisticamente che compleanno è e come festeggerai?
Un buon compleanno, con la Samm stiamo festeggiando la promozione in Eccellenza.
2-Un commento alla stagione della tua squadra dilettantistica
Col settore giovanile della Samm è andata molto bene, i ragazzi sono cresciuti parecchio, e due elementi della mia Under 17 hanno esordito in prima squadra. Ci siamo coordinati molto bene con tutti i mister e sono soddisfatto. Sono felicissimo della vittoria della prima squadra perchè la società sotto l'aspetto umano si meritava questo traguardo, e questo successo mette in risalto anche il settore giovanile.
3-Genoano, sampdoriano o? Cosa pensi della stagione della squadra per cui tifi?
Genoano fino al midollo, annata fantastica, complimenti a Gilardino che ha dato una svolta alla stagione.
4-Com’è il tuo rapporto con gli arbitri?
Da giocatore pessimo, ci stavamo sulle palle a vicenda. Crescendo sono migliorato, quest'anno ho sempre cercato di dare una mano ai giovani arbitri che ho incontrato.
5-Se tu fossi il ct Mancini, come rilanceresti la Nazionale dopo i due fallimenti mondiali consecutivi?
Bisogna rilanciare l'intero sistema, soprattutto a partire dai settori giovanili, le cui regole sono penalizzanti. Ci sono troppo pochi italiani nelle squadra, Mancini sta facendo miracoli.
6-Dimmi tre qualità che deve avere secondo te un buon allenatore
Empatia, personalità e comunicazione.
7-Nel calcio conta più la testa, il cuore, le gambe, la tecnica, la tattica o la grinta e perché?
Contano tutte queste caratteristiche, l'essere umano è un pezzo unico, un buon giocatore deve averle tutte, con priorità alla testa.
8-Prima di smettere vorresti che…
Prima di tutto vorrei iniziare, perchè non ho ancora iniziato ad allenare come vorrei, ed è la cosa a cui tengo di più.
9-Tatticamente… meglio prima non prenderle o fare un gol più dell’avversario?
Mi piace dominare l'avversario, attaccarlo, quindi preferisco fare sempre un gol in più.
10-Il calcio come valvola di sfogo: quello che hai imparato giocando/allenando/dirigendo nel calcio ti ha insegnato qualcosa per la vita? O viceversa nel calcio hai adottato una tua particolare filosofia di vita?
Il calcio va in parallelo con la vita, come nel lavoro per conquistare un posto hai dei duelli, devi essere collaborativo con la squadra con in un luogo di lavoro, ci sono tante similitudini fra calcio e vita, il calcio è un mezzo per aiutare i nostri ragazzi a crescere anche dal punto di vista umano.
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