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Calcio giovanile | 28 maggio 2023, 00:01

TANTI AUGURI A... ENRICO VERONA

Il mister della Sampierdarenese Juniores oggi compie gli anni e risponde alle 10 domande

TANTI AUGURI A... ENRICO VERONA

1-Ciao, calcisticamente che compleanno è e come festeggerai?

Con i miei figli e le persone a cui voglio bene.

2-Un commento alla stagione della tua squadra dilettantistica:

Faticosa, ma si è conclusa con il migliore dei finali, la salvezza in categoria.

3-Genoano, sampdoriano o? Cosa pensi della stagione della squadra per cui tifi?

Sampdoriano… quest’anno c’è poco da commentare, aspettiamo nei prossimi giorni x vedere cosa succederà.

4-Com’è il tuo rapporto con gli arbitri?

Quest’anno mi sono arrabbiato molto, ma ho sbagliato. Gli arbitri devono essere maggiormente supportati da noi allenatori con il massimo del rispetto e senza nessuna forma di violenza, quello che è successo in qualche campo della Liguria e nazionale spero non ricapiti più.

5-Se tu fossi il ct Mancini, come rilanceresti la Nazionale dopo i due fallimenti mondiali consecutivi?

Io spero che tutte le società professionistiche adottino l’obbligo di avere una squadra B, in modo che sempre più giovani possano giocare ad alti livelli, oggi tra le squadre Primavere e le prime squadre c’è un abisso, di conseguenza pochissimi esordi di giovani nel calcio che conta. Questo secondo me alza la qualità delle nuove generazioni e di conseguenza un maggior livello di top player utili alla nazionale stessa.

6-Dimmi tre qualità che deve avere secondo te un buon allenatore:

Passione, ascolto-rispetto e preparazione

7-Nel calcio conta più la testa, il cuore, le gambe, la tecnica, la tattica o la grinta e perché?

Testa cuore e grinta, sono valori che non si insegnano, mentre gli altri si, di conseguenza reputo i primi fondamentali.

8-Prima di smettere vorresti che…

Lasciare un bel ricordo indelebile alle persone che ho avuto la fortuna di allenare.

9-Tatticamente… meglio prima non prenderle o fare un gol più dell’avversario?

Io gioco per fare un gol in più dell’avversario… non sono mai stato bravo a chiudermi.

10-Il calcio come valvola di sfogo: quello che hai imparato allenando nel calcio ti ha insegnato qualcosa per la vita? O viceversa nel calcio hai adottato una tua particolare filosofia di vita?

Sfogo no, mi piace vivere lo spogliatoio, mi fa stare bene. Nel calcio e quindi nei rapporti si impara ogni giorno qualcosa di utile anche per la vita.

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