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Terza categoria | 11 settembre 2023, 23:51

TANTI AUGURI A... MATTEO GIACOBONE

Il player manager del Pontecarrega oggi compie gli anni e risponde alle 10 domande

TANTI AUGURI A... MATTEO GIACOBONE

1-Ciao, calcisticamente che compleanno è e come festeggerai?

-Calcisticamente è un compleanno particolare: dopo 8 anni straordinari a Bolzaneto ho iniziato una nuova avventura al Pontecarrega che mi entusiasma e mi sta regalando l’adrenalina di cui avevo bisogno.

Festeggerò con mia moglie e mio figlio a Forte dei marmi.

Il compleanno perfetto. ❤️

2-Dimmi cosa ti aspetti dalla tua squadra per la stagione 23/24 

-Mi aspetto grande impegno e lavoro duro,elementi senza i quali è inutile avere ambizioni.

3-Genoano, sampdoriano o? Cosa pensi del campionato della squadra per cui tifi?

- Genoano. Mi aspetto un anno difficilissimo,spero alleggerito da qualche piccola soddisfazione.

4-Com’è il tuo rapporto con gli arbitri?

-Rapporto direi in linea con la mia età. Riesco a gestire le emozioni e credo di riuscire a relazionarmi nel modo corretto.

Faccio un po’ fatica se mi parlano poco o sono arroganti,ma capisco non sia facile il loro compito.

5-Se tu fossi il ct azzurro , come rilanceresti la Nazionale dopo i due fallimenti mondiali consecutivi?

-il calcio è ciclico. Non credo esista un problema di movimento calcistico italiano. Credo piuttosto che manchino grandi talenti in grado di spostare gli equilibri in questo momento in Italia.

6-Dimmi tre qualità che deve avere secondo te un buon allenatore

-Credo che un buon allenatore debba essere: preparato,credibile,emotivamente intelligente.

7-Nel calcio conta più la testa, il cuore, le gambe, la tecnica, la tattica o la grinta e perché?

-Credo contino tutte queste cose,ma credo altrettanto che l’ossessione batta il talento… SEMPRE.

8-Prima di smettere vorresti che…

-Innanzi tutto parliamo di qualcosa che al momento è MOLTO distante. 😊

Detto questo… vorrei raggiungere i 300 gol e vincere ancora qualcosa.

9-Tatticamente… meglio prima non prenderle o fare un gol più dell’avversario?

-Se non prendo gol .. prima o poi uno lo faccio.

10-Il calcio come valvola di sfogo: quello che hai imparato giocando/allenando/dirigendo nel calcio ti ha insegnato qualcosa per la vita? O viceversa nel calcio hai adottato una tua particolare filosofia di vita?

-Ho incontrato migliaia di persone praticando questo sport,ognuno con la propria idea di calcio… ma tutti con lo stesso identico pensiero: quello che vivi nel calcio lo ritrovi nella vita.

Dicono che lo sport formi il carattere.

Io credo invece che lo riveli.

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