MARCO CORRADO, SANTERENZINA
Partita molto bella contro la squadra più forte del campionato che fino ad oggi nel primo tempo aveva ammazzato tutti e nel secondo sempre sofferto e calato vistosamente come testimoniavano le due rimonte subite contro Segesta e Ricco’, contro di noi tutt’altro ovvero primo tempo di grande studio dove il MAROLA ha avuto più possesso palla ma le occasioni ghiotte sono capitate a noi due volte con Guzzoni che nn è riuscito a concludere a rete, poteva nascere un’altra gara invece nel momento migliore e sul finire del primo tempo quando Sanguinetti, il nostro centrale, e’ uscito per infortunio per 3 minuti siamo rimasti in dieci nell’attesa di capire se fare cambio o meno e l’ottimo MAROLA ha sfruttato alla grande la prima ed unica incertezza difensiva in uscita ed un eccezionale Quattromani ha controllato e concluso da grande giocatore quale è, portando il MAROLA in vantaggio. Fino a quel momento non avevamo timore di poter subire gol e nemmeno stavamo subendo la supremazia del MAROLA come ha espresso nelle altre gare. Nel secondo tempo la gara si è fatta più sporca e combattuta a centrocampo, noi provavamo a recuperare in maniera poco lucida e loro provavano a pungere in ripartenza fino a quando al 90 esimo su un fallo al limite, forse dubbio, sempre Quattromani realizzava su punizione la doppietta personale come MVP del match. Ottima reazione dei mie ragazzi che nei 5 di recupero hanno accorciato con Venturotti e provato arrembaggio finale producendo una punizione dal limite allo scadere calciata da Pigoni che seppur a fatica veniva neutralizzata da Biagioni a lato per il triplice fischio. Usciamo sconfitti nel risultato facendo gli onori al MAROLA condotti egregiamente dell’ottimo mister e amico Ciccio Quaranta, usciamo altrettanto rinfrancati e consapevoli del nostro valore e delle nostre potenzialità in quanto, forse, per la prima volta abbiamo indotto il MAROLA a fare due tempi di grande attenzione e prestazione indice che forse un po’ di preoccupazione e qualche pensiero agli avversari i miei giovani ragazzi lo hanno provocato, ripartiamo da qui. Onore ai vincitori, ma questa sconfitta può essere costruttiva per noi!
LUCA RAVECCA, CASTELNOVESE
Dopo la sconfitta nel derby era importante riprendere il percorso verso la salvezza con un risultato positivo. Cosi siamo andati in vantaggio subito ma poi ci siamo un po' accontentati complice anche un Vezzano abile tatticamente. Nel secondo tempo una autorete pareva spianarci la strada ma tutta una serie di circostanze negative che da qualche tempo ci perseguitano hanno fatto si che la partita non si chiudesse mai definitivamente. Nel computo delle occasioni avute credo che il risultato finale sia giusto ma occorrera' lavorare per chiudere prima certe partite. Complimenti all'arbitro che ci ha consentito di cambiare le maglie che si distinguevano poco.
LUCA GHIO, SEGESTA
Soddisfatto della vittoria contro un'ottima squadra che il primo tempo ha mantenuto costantemente il pallino del gioco senza però mai essere pericolosa. Secondo tempo interpretato con più convinzione e con più personalità riuscendo ad andare in vantaggio con Scarpino Pietro con tiro dalla distanza e successivamente con Scarpino Samuele che sempre dal limite riesce ad insaccare con un diagonale alla destra del portiere. Grande prova di carattere che ci ha consentito di recuperati i tre punti lasciati per strada la scorsa settimana.
GIANLUCA GIORGINI, AMEGLIESE
Domenica decisamente amara, sconfitta meritata, che lascia molti rimpianti. Onore agli avversari che non meritano assolutamente la classifica attuale, ma oggi la mia squadra non era lei, timorosa approssimativa e sconclusionata come mai era capitato prima, e se poi manchiamo anche di atteggiamento il risultato non può che essere questo. Quando non funziona niente e tutto va storto l'unico responsabile non può che essere l'allenatore, quindi dovremo fare tesoro di questa sconfitta, e ripartire carichi più che mai consapevoli delle nostre possibilità.
DAMIANO CURRENTI, VEZZANO
Risultato che ancora una volta ci penalizza fortemente , primo gol frutto di una nostra disattenzione, l'ennesima, e secondo gol fatto da noi con un clamoroso autogol , risultato che poteva essere sicuramente diverso, Loro sono una buona squadra ma il divario della classifica non si è visto in campo, alla fine un pareggio poteva pure starci, siamo riusciti a rimontare e ci siamo sbilanciati e siamo stati puniti nel finale, manca però un rigore clamoroso non concesso però la squadra ha fatto la sua partita. Bisogna fare tesoro degli errori e cambiare mentalità perché sennò diventa veramente difficile uscire da questo momento, siamo giovani però stiamo lasciando troppi punti solo per disattenzione nostra.
PAOLO TRIVELLONI, BOLANESE
Sapevamo di andare ad affrontare una squadra forte oltretutto sul proprio campo e composta da giocatori che per la categoria sono un lusso . Siamo stati concentrati dall'inizio alla fine concedendo poco al quotato avversario giocando una partita a viso aperto con personalità e tanta qualità nonostante le tante assenze ci abbiano costretto a cambiare sistema di gioco in quanto privi di punte di ruolo. Nel primo tempo i miei ragazzi sono stati impeccabili, dopo una parata di Rossi nei primi minuti ed una traversa spizzicata su un tiro di Etna da posizione defilata abbiamo cominciato a giocare e a renderci pericolosi nonostante il vento forte a sfavore prima con un tiro di Carta, che dopo un'azione magistrale calcia a colpo sicuro ma si vede ribattere da un proprio compagno la palla che probabilmente sarebbe finita in rete, il gol arriva poco più tardi con un azione analoga e molto bella che porta Civinini a finalizzare con un gran tiro dal limite. Raddoppia Dascanio poco prima della fine del primo tempo con un altra bella azione e con un tap-in supera il portiere in uscita. L'Arcola accorcia le distanze su punizione al 16 del 2T con una perla di Aldrovandi che mette la palla sotto l'incrocio e riapre la partita. C'è da dire però che la punizione da cui scaturisce il gol è una pura invenzione e lo sottolineo perché purtroppo ci era già capitato contro il Brugnato di subire un gol all'incrocio su una punizione inventata, li addirittura per un fallo o presunto tale avvenuto spalla contro spalla. Da quel momento in poi comunque siamo stati bravi a limitare l'avversario rischiando poco e niente se non su un colpo di testa di Valletta dimenticato dalla nostra difesa su un calcio piazzato ,da segnalare nel finale un calcio di punizione di Briselli sul quale il difensore saltando colpisce palesemente il pallone con un braccio ma l'arbitro lascia correre. Partita molto corretta anche se alla fine il nervosismo stava prendendo il sopravvento, alla fine penso sia una vittoria meritata ,faccio i complimenti ai miei ragazzi e alla sportività dell'Arcola in primis al presidente Fresta.
ALESSANDRO DE BIASI, CEPARANA
Dobbiamo fare molta autocritica, non siamo questa squadra, lo abbiamo dimostrato le domeniche precedenti, è stata una partita iniziata bene ma poi abbiamo avuto un calo mentale devastante. Abbiamo preso 4 gol per una differenza di cattiveria e personalità rispetto agli avversari. Complimenti al Riccò e all'amico Borromeo perché sono una squadra solida e ben organizzata.
ALBERTO FREGOSO, COLLI ORTONOVO
Partita difficile, sbagliato l'approccio subendo gol dopo 1 minuto, che ha condizionato la gara. Loro bravi ad approfittare dei nostri errori. Il Brugnato merita il primo posto. Per noi brutta battuta d'arresto che non intacca però il nostro campionato. Siamo giovani e soggetti ad alti e bassi.
ANDREA BORROMEO, RICCO'
Prova positiva e vittoria meritata. Una partita approcciata alla grande durante la quale abbiamo espresso delle buone trame di gioco creando parecchie situazioni pericolose e subendo quasi niente. Dobbiamo continuare a lavorare con umiltà e costanza anche perché già domenica avremo una prova del nove sul campo della temibilissima Santerenzina.
ANDREA CERVIA, FOLLO
Partita semplice da raccontare buon possesso palla ma poco concreti negli ultimi 25 metri. Non stiamo passando un buon momento ma ho la fortuna di allenare uomini veri. Ora è già tempo di pensare a Bolano.
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