MAURIZIO LAZZARI "Che emozione la sfida con il Voltri 87"

Uno scherzo del calendario mette di fronte subito Maurizio Lazzari, neo tecnico del Cogoleto, e la sua ex squadra, quel Voltri 87 di cui è stato allenatore per 13 anni, dal 2010 al 2023.

Maurizio, raccontaci di questo tuo ritorno in panchina dopo un periodo di pausa, in cui comunque davi sempre una mano agli amici del Voltri:

"Non volevo allenare quest'anno, ero rimasto a Voltri ma con un ruolo un po' defilato dopo che la società aveva affidato la panchina a mister Di Fede. Col Cogoleto avevo già avuto un abboccamento qualche mese fa, ma avevo declinato perchè volevo rimanere fermo. Ora il pres Schelotto mi ha richiamato, e ho accettato, perchè è un amico, ci siamo sempre incontrati sui campi ed è una persona come si deve".

La situazione non è delle migliori, ultimo posto in classifica con un punto in 4 partite:

"Sono andato a vederli, sono molto giovani e inesperti, ma la società ha una juniores e un buon settore giovanile, e la cosa mi stimola abbastanza. Per crescere secondo me bisogna prendere un uomo per reparto, al momento della rosa conosco solo due giocatori, gli altri li conoscerò da stasera. Non è una mission impossible, sicuramente c'è da lavorare, sennò non avrei accettato, ma con pazienza cercheremo di tirarci su, obiettivo salvezza, dopo tre partite perse e un pareggio non posso pensare ad altro, anche se il Cogoleto finora ha incontrato squadre molto forti. Conosco bene il girone, a parte le neopromosse, se riusciamo a rinforzare un po' la squadra penso possiamo fare bene. Anche se è la prima volta che prendo una squadra in corsa, per me una novità".

Manco a farlo apposta, ti ritrovi subito di fronte il Voltri 87!

"Ho fatto 13 anni di seguito al Voltri, mi è dispiaciuto lasciarli, sono tutti amici, sarà emozionante incontrarli da avversari al primo colpo, ma il calcio è questo. Ho già ricevuto un sacco di messaggi dove mi augurano in bocca al lupo ma dalla prossima partita... Ho ottimi ricordi, a Voltri c'ero già nel 1987 quando è stata fondata la squadra...".  

Ma come si chiede ai giocatori che incontrano le loro ex squadre... Se vinci esulti?

"Si, in caso di vittoria esulterò, penso sia normale, anzi non capisco quelli che non esultano contro le loro ex squadre, esultare è una cosa naturale, importante che ci sia il rispetto".