(nella foto Andrea Catania, Luca Fioretti e Simone Ferrandi)
1) Direttore Simone Ferrandi, buongiorno. Un primo bilancio di questi mesi alla Sestrese… Di cosa ti occupi, qual è il tuo ruolo e che responsabilità senti all’interno di una società così importante?
Il bilancio non può che essere positivo, tutte le componenti societarie lavorano all'unisono e c'e' assolutamente unione d'intenti. Ho accettato con orgoglio il ruolo di Direttore Operativo, un ruolo meno di campo e più da scrivania che mi permette di collaborare a stretto contatto con la presidenza, e con le componenti dirigenziali e contando sull' esperienza dello storico DG della FS SESTRESE Antonio D'Acierno, sempre pronto a dispensare utili consigli. Sostanzialmente questo nuovo ruolo si avvicina molto ai compiti che già avevo a Borzoli. Lavorare in una società così importante ti obbliga a grandi responsabilità, dall'organizzazione meticolosa della prima squadra e della Juniores, alla parte più burocratica legata soprattutto alla nuova riforma dello sport.
2) Un passo indietro a Borzoli: quanto ti è servita quella esperienza a livello dirigenziale?
Borzoli e' stata un'esperienza meravigliosa, a me come ai miei compagni di viaggio ci ha permesso di crescere in un ambiente serio, con la possibilità di lavorare con la massima serenità, con le dovute pressioni, ma con la possibilità di sbagliare e di ripartire sempre più forti di prima. L' artefice di questo percorso entusiasmante e' sicuramente la presidente Cinzia Bardelli, che ha sempre creduto nel nostro gruppo di lavoro, e che fin da subito mi ha voluto al suo fianco come Direttore Generale insegnandomi tutto quello che oggi mi porto nel mio bagaglio personale di conoscenze.
3) Del punto di vista tecnico si occupano altri ma ti chiedo un commento anche sul vostro campionato e sulle vostre ambizioni
3 A livello tecnico abbiamo la fortuna di avere due figure top, Andrea Catania e Luca Fioretti non devo sicuramente presentarli io. Hanno lavorato sodo, coinvolgendomi sempre in qualsiasi situazione e trattativa. La parola d'ordine è condivisione, lasciando ovviamente a loro la possibilità di esprimersi al meglio e secondo le indicazioni di mister Valmati. Siamo in piena lotta zona play off, e' un campionato difficile, molto competitivo, non esistono partite semplici, servirà tenere sempre un approccio deciso, dedito al lavoro e al sacrificio ogni giorno della settimana.
4) D’obbligo anche una domanda sul vostro gruppo storico (Valmati-Fioretti-Monteggi): come vi siete calato nella nuova realtà?
4 E' stata una scelta condivisa quella di proseguire insieme, non è mai facile calarsi in una nuova realtà, ma l'accoglienza da parte di tutti e' stata meravigliosa. In ogni componente della società abbiamo fin da subito visto massima disponibilità. Oramai dopo tanti anni assieme basta uno sguardo per capirci, e il confronto su qualsiasi ambito non può che essere schietto e di conseguenza formativo.
5) La Sestrese merita altre categorie : che obiettivi e che tempi vi siete posti nel breve medio e lungo termine?
E' un anno zero per la Sestrese, il rifacimento del nostro campo di casa del Piccardo e' un primo mattoncino verso il futuro per i nostri giovani e per la nostra prima squadra. La distanza da casa e' un fattore importante, non possiamo che ringraziare le società che ci ospitano per la loro accoglienza e disponibilita'. Appena entri nell'ambiente Sestrese, capisci fin da subito che c' e' qualcosa di speciale, e' inevitabile che gli obiettivi siano sempre di fare bene e di cercare nel minor tempo possibile di tornare in Eccellenza. Sono sicuro che con il lavoro e il sacrificio che tutte le componenti mettono giornalmente i risultati non tarderanno ad arrivare.
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