Prima categoria - 12 dicembre 2023, 21:32

PRIMA CATEGORIA GIRONE E La sala stampa del martedi - IL LUNGO SFOGO DI MISTER GIORGINI DELL'AMEGLIESE

Ecco i commenti dei mister dopo le partite della dodicesima giornata

Giorgini, Amegliese

Giorgini, Amegliese

ANDREA BORROMEO, RICCO'

Sapevamo che sarebbe stata una partita complicata e così è stato...però con una prestazione fatta di buone giocate e cuore siamo riusciti a portare a casa tre punti importantissimi contro una formazione ben messa in campo.

ANDREA CERVIA, FOLLO

Abbiamo affrontato uno dei migliori attacchi e siamo stati bravi a non subire gol è anche vero che abbiamo affrontato una delle peggiori difese e non siamo riusciti a fargli gol. Momento che ci gira male davanti, stiamo facendo fatica a trovare la via del gol ma siamo tutti sereni i nostri attaccanti sono forti!!!Siamo riusciti a portare via un punto importante giocando mezz’ora in 10 per l’espulsione di Noga forse troppo severo con lui il direttore.

ALBERTO FREGOSO, COLLI ORTONOVO

Gran bella partita...ritmo alto da parte di tutte  due le squadre.. Una presentazione dei miei ragazzi veramente importante. Primo tempo con due occasioni con Mancuso bravo a liberarsi al tiro ma la palla esce alta di poco e Benedetto che calcia da dentro area ma il portiere ribatte di piede in angolo. Secondo tempo subiamo il loro forcing nei  primi 10 minuti ma teniamo bene , dopo riprendiamo il centrocampo e grazie a un espulsione di un loro giocatore alziamo il ritmo e creiamo con Filippo Palagi bravo a liberarsi in area ma il tiro va sul palo, traversa di Lorenzini Edoardo e nel finale Sturli di testa supera il portiere in uscita ma la palla casca sopra la rete.... Tutto sommato un pareggio a inizio gara non l'avremmo di certo non accetto ma visto l'andamento della gara alla fine ci sta un po' stretto, comunque un punto importante contro un Follo forte e squadra di categoria compatta e ben allenata che sicuramente sarà protagonista fino in fondo.

LUCA GHIO, SEGESTA

Sapevamo che non era una partita facile, i ragazzi sono stati bravi a crederci fino alla fine trovando il gol quasi alla fine della gara. Sono soddisfatto perché in gran parte della partita siamo riusciti a mantenere il possesso palla esprimendo un buon gioco. Dobbiamo migliorare nella fase di finalizzazione in quanto siamo ancora troppo leggeri ed imprecisi. Un' altra bella vittoria che ci porta al secondo posto, ci godiamo questo bel  momento e con tanta umiltà e motivazione lavoreremo in settimana per affrontare al meglio il derby contro il Casarza.

MARCO CORRADO, SANTERENZINA

La partita era vinta, ben giocata e credo i 3 punti ampiamente meritati sul campo, all’87esimo concediamo una punizione INGENUA e subiamo il gol del pareggio (come si potrà vedere dalle immagini) con 2 uomini in netto fuorigioco ampiamente visibile anche senza assistenti, 1 dei due è praticamente davanti al portiere, quindi ho poco da commentare quello che accadde dopo è uno psicodramma. Dopo questo episodio la gara è mentalmente finita per i miei giocatori e nel minuto successivo subiamo il 1-2 del casarza probabilmente con un altro episodio dubbio di fallo in attacco, dove poi l’attaccante fa un EUROGOL quindi tanto di cappello. Purtroppo la RESPONSABILITA’ è solamente la MIA, avrei dovuto dopo l’1-1 rasserenare ed aiutare i miei ragazzi a portare in porto la gara sul pareggio, ma la rabbia e la voglia di riprenderci i 3 punti che meritavamo ci ha accecato, ed io in primis non devo cadere in questi errori, chiedo scusa ai miei ragazzi e alla società perchè tutti stanno dando il massimo, e stasera saremo di nuovo in campo a lavorare duramente.

LUCA RAVECCA, CASTELNOVESE

Primo tempo tatticamente perfetto che ha legittimato il nostro vantaggio. Nel secondo abbiamo perso subito Diouf e Lodovici e il Brugnato  cambiando assetto ci ha messo in difficoltà perché non avevamo cambi adeguati per rispondere. Seppur soffrendo  ci siamo arresi solo ad un gol molto casuale e rimasti in 10 abbiamo sfoderato una prestazione di cuore per portare via un punto. Voglio ringraziare tutti  i miei ragazzi che  giocano infortunati o con pochi allenamenti e soprattutto fuori ruolo. Solo così possiamo sopperire  all'emergenza e tirarci fuori da questo brutto periodo.

GIANLUCA GIORGINI, AMEGLIESE

Questa settimana più che commentare la partita, vorrei fare una riflessione insieme agli allenatori e alle società che partecipano al campionato di Prima categoria Girone E. Comunque, onore al Segesta che ci ha battuto meritando, anche se per la squadra che  è non avrebbe bisogno di certe direzioni arbitrali, e un plauso ai miei ragazzi che anche questa settimana si sono battuti con il solito grande carattere. Ma non voglio soffermarmi sulle decisioni arbitrali perché potrei essere fazioso e comunque non è mia intenzione mettere sotto accusa questi ragazzi che ci arbitrano, senza i quali tutti noi non potremmo divertirci con il gioco più bello del mondo. È però mia premura capire meglio alcune direttive che l'AIA impartisce ai giovani arbitri, per poter la domenica aiutare questi ragazzi,  perché in tutta onestà faccio molta fatica a comprendere alcuni atteggiamenti dei DDG. Non capisco  come sia possibile per esempio  che giovani  arbitri che chiamano per nome giocatori, siedono prima della partita in panchina insieme a loro e magari sono anche del solito paese possano essere mandati ad arbitrare queste partite (AIA QUESTE DESIGNAZIONI NON AIUTANO I VOSTRI RAGAZZI!!!!!), giocatori che tra il primo e il secondo tempo raggiungono lo spogliatoio sotto braccio all'arbitro, arbitri che dopo 10 minuti con testuali parole confermate da loro stessi  a fine partita: "Io con lei capitano non parlo più (10' dall'inizio gara ), ....ma mi domando: se il mio capitano non può più chiedere spiegazioni chi le deve chiedere ??. Ecco, ritengo tutti questi questi comportamenti (e ce ne sarebbero altri) offensivi e irrispettosi verso le società che comunque, si, si divertono, ma investono anche tempo e denaro e per questo meritano rispetto. Non parliamo poi delle squalifiche esagerate (a mio avviso) che ogni settimana vengono elargite con grande facilità quando di mezzo ci sono proteste dove si sbraita contro l'arbitro, alzando si  la voce ma senza (almeno nel nostro caso) apostrofarli con epiteti offensivi..."signori ATTENZIONE senza arbitri non si può giocare ma nemmeno senza giocatori. Gli arbitri e i giudici sportivi dovrebbero essere (a mio avviso) meno permalosi più inclini al dialogo e soprattutto più attenti a  garantire l'incolumità dei giovani giocatori, altrimenti poi rischiamo tutti noi di far  passare  il messaggio che è meglio fare un brutto fallo e far del male ad un ragazzo  anziché protestare con l'arbitro....e questo NON CE LO POSSIAMO PERMETTERE. Chiudendo auspicherei che a breve,  meglio prima dell'inizio del  girone di ritorno  ci fosse un incontro tra AIA, società ed allenatori dove nessuno però dovrà lamentarsi di decisioni arbitrali (altrimenti non se ne esce più), ma ognuno potrà fare domande, per poter capire quali sono le direttive arbitrali dettate dall'AIA, così da capire meglio e poter davvero dare una mano a questi ragazzi. Mi scuso per la lunghezza del commento e chiedo a tutti coloro che come me  ritengono doveroso questo passaggio di  scrivermi  tramite mail (gianlucagiorgini6@gmail.com ) dove vi risponderò fornendo volendo  anche il numero di telefono per poterci sentire.

PAOLO TRIVELLONI, BOLANESE

Nel primo tempo siamo partiti bene e siamo andati vicino al gol per ben due volte prima di subire un gol da 30 metri circa evitabilissimo ,abbiamo subito il raddoppio ad inizio ripresa e non siamo stati capaci a reagire ,merito  degli avversari che dopo aver sbloccato il risultato nel primo tempo hanno giocato meglio di noi ed hanno meritato ampiamente la vittoria, complimenti a loro che a mio giudizio sono la squadra più forte del campionato, non sono queste sicuramente le sconfitte su cui possiamo recriminare. Testa alla prossima che sarà per noi  un altra partita difficilissima, il derby con il Ceparana.

GUIDO LORENZELLI, DS ARCOLA

Sconfitta penso immeritata arrivata per una deviazione fortuita. È stata una battaglia in cui noi abbiamo interpretato meglio la prima frazione, ma nella ripresa non siamo scesi in campo. Merito al Riccò per averci creduto sempre nella ripresa.

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