1) Capitan Massimiliano Pane, un bilancio di questi primi 4 mesi in Serie C, che categoria hai trovato... che livello di gioco e professionalità... è tanta la differenza con la D ?
Girone d’andata con tanti alti e bassi, dobbiamo lavorare per diventare più equilibrati. La grande differenza penso sia nell’intensità e nella fisicità delle squadre. Non essendoci l’obbligo di far giocare i giovani poi, non ci sono come in serie D “punti deboli” perché tutti i giovani che giocano sono di alto livello e ogni squadra ha una grande organizzazione.
2) Domenica scorsa una partita da brividi con una grande rimonta, emozioni e sensazioni dopo questo bel risultato?
Partite da due facce, secondo tempo davvero di alto livello che ci ha permesso di ribaltare un primo tempo invece giocato troppo sottotono. Sono sicuramente le vittorie più belle, ma come già detto dobbiamo cercare di essere più equilibrati perché non sempre gli avversari ti permettono di recuperare un doppio svantaggio in quel modo.
3) Questo Sestri si può salvare?
Resto sicuro del fatto che il Sestri Levante abbia tutte le carte in regola per arrivare alla salvezza, l’unica grande difficoltà è quella di non poter giocare nel nostro stadio; sono sicuro del fatto che avremmo ben altra classifica ad oggi.
4) Situazione personale: come stai, sei pronto al rientro?
Non mi è mai capitato di stare così tanto a lungo “ai box”, quindi la sto vivendo davvero male. Ma ora fortunatamente sto meglio e sono quasi pronto per rientrare.
5) 10 anni di Sestri, riguardandoti indietro quali sono i momenti più belli e cosa ancora ti aspetti dalla tua carriera a livello di squadra e personale?
Tanti ricordi indimenticabili, lo scorso anno su tutti. Sono certo di poter dare ancora molto a me stesso e al Sestri, e non vedo l’ora di rientrare.
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